Attualità - 23 dicembre 2016, 12:30

Il finalese Marcello Pelucchi tra i 30 barman migliori d’Italia

Il riconoscimento arriva da “Italia a Tavola”, una delle più prestigiose testate nel settore dell’ospitalità

Il conosciuto e apprezzato barman finalese Marcello Pelucchi è tra i 30 finalisti di “Italia a Tavola”. “Ancora non riesco a crederci, sono emozionatissimo e non so nemmeno se me lo merito: vedere il mio nome accanto a quello di alcuni veri e propri ‘guru’ del settore, che lavorano nei più prestigiosi locali di Milano, Torino, Roma, per me è stato davvero incredibile, una sensazione bellissima; sono davvero molto contento di questa candidatura, nonostante in Italia ci siano moltissimi barman più bravi e preparati di me. Mi ha telefonato un mese fa il direttore della rivista per darmi la notizia e sono rimasto letteralmente preso in contropiede, tanto da non sapere che cosa rispondere”, commenta il giovane barman, ancora con la voce rotta dall’emozione.

“Italia a tavola” è un’autorevole rivista che tratta dal punto di vista professionale il tema dell’ospitalità a 360 gradi: alberghi, ristoranti, locali notturni, B&B e altro. Alla fine di ogni anno raccoglie le candidature per i migliori di ciascuna categoria, basandosi sulle recensioni positive e sulle segnalazioni avute da tutti gli operatori del settore: rappresentanti e fornitori, aziende, colleghi. Ed ecco che evidentemente in molti hanno espresso la propria preferenza per Marcello Pelucchi, così da farlo arrivare tra i finalisti. Ma Pelucchi non è certo alla prima esperienza in fatto di concorsi: quest’anno è arrivato nella “top ten” della finale nazionale dell’AIBES (Associazione Italiana Barman e Simpatizzanti), conquistandosi il sesto posto nella categoria “After Dinner”; ha partecipato alla prestigiosa “Campari Competition” e ha gareggiato a “Cockt-AIL”, competizione di beneficienza i cui proventi andavano alla AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie), organizzata dal dottor Nicola Fabbri in collaborazione con l’AIBES. “Per me è stato un onore e un motivo di grande gioia affrontare questa competition, sapendo che i proventi andavano a uno scopo benefico”, commenta in merito Pelucchi.

Come è nata questa attività di barman?

“Con la giusta gavetta, lavando bicchieri e tazzine ai Boncardo, qui a Finale, facendo tesoro dei preziosi insegnamenti del fantastico Mario e di tutto lo staff. Dopo ho lavorato soprattutto in discoteche e cocktail bar, con una breve parentesi all’estero, due utili esperienze a Londra e a Guildford, sempre in Gran Bretagna. Sono ormai più di quindici anni che sono nel settore”.

Adesso dove possiamo vederti all’opera?

“Al Caffè Vittoria, qui sul lungomare di Finale Ligure”.

Progetti futuri?

“Sono contento dove sono. I titolari sono tre ragazzi in gamba, giovani e con tanta voglia di fare”.

Alberto Sgarlato