Il Comune di Savona introdurrà, primo in Provincia, l'imposta di soggiorno.
A intervenire Danilo Bruno dei Verdi Savonesi:
"Savona è una città, che sta tentando di trovare ormai da troppi anni una strada per una diversa via di crescita, anche attraverso una politica volta ad una idea di turismo fondata anche sulla cultura, le manifestazioni nonche' le spiagge, il mare e l'accoglienza. Contemporaneamente è abbastanza pacifico che la città ha bisogno di migliorare l'offerta alberghiera ed extra alberghiera sia sotto il profilo della quantità che della qualità ma con la manovra "lacrime e sangue" voluta dalla Giunta di centrodestra si è riusciti a colpire la cultura chiudendo il museo archeologico e colpendo duramente l'offerta culturale e turistica cittadina dando con l'imposta di soggiorno un altro durissimo colpo all'offerta turistica cittadina. Come si può pensare di sostenere un settore produttivo,che deve modificarsi e contemporaneamente a Savona crescere in modo innovativo producendo posti di lavoro se la Giunta Comunale riesce solo a colpire gli alberghi con una tassa di soggiorno,che rappresenta un pessimo segnale per l'intero settore turistico?A ciò bisogna aggiungere quale segnale si voglia dare alle lavoratrici e ai lavoratori del settore oltre alle piccole e medie imprese se il Comune di Savona, guidato dalla sindaca Caprioglio, invece di investire nel settore turistico e culturale introduce l'ennesima pesante tassazione a carico di un settore in profonda trasformazione? A cosa saranno destinati i fondi introitati?".