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Solidarietà | 21 dicembre 2016, 14:42

Solidarietà Cia Liguria per i terremotati, acquistato e consegnato un modulo abitativo per "Il casale perla" a Norcia

L'acquisto e il trasporto del modulo abitativo sono costati complessivamente Euro 8.769, raccolti grazie alla sottoscrizione tra i soci Cia Liguria e alle cene solidali organizzate durante il mese di dicembre dagli agriturismi iscritti alla Confederazione

Nella foto "modulo abitativo 2" in allegato, da sinistra: Roberto Rota - Cia Imperia, Stefano Roggerone - presidente Cia Imperia e vice presidente Cia Liguria, Aldo Alberto - presidente Cia Liguria, Massimo Severini Perla, titolare azienda "Il Casale Perla" e il padre Luigi Severini Perla.

Nella foto "modulo abitativo 2" in allegato, da sinistra: Roberto Rota - Cia Imperia, Stefano Roggerone - presidente Cia Imperia e vice presidente Cia Liguria, Aldo Alberto - presidente Cia Liguria, Massimo Severini Perla, titolare azienda "Il Casale Perla" e il padre Luigi Severini Perla.

Fatti non parole. La solidarietà vera si misura da questo. Proprio con i fatti Cia Liguria ha dato una mano alle popolazioni terremotate del centro Italia. Ed è riuscita, in meno di un mese, ad acquistare e consegnare un modulo abitativo all'azienda agricola "Il Casale Perla" di Norcia, che nel terremoto aveva perso tutto.
La struttura è arrivata martedì 20 dicembre nel Comune umbro, "accompagnata" da una delegazione della Confederazione Italiana Agricoltori Liguria.


"Solo venendo direttamente qui a Norcia siamo riusciti a comprendere la gravità di quanto accaduto in queste terre - dichiara Aldo Alberto, presidente Cia Liguria - . Impegnarci per le aziende di questa zona, così duramente colpite dal terremoto, è una strada che avevamo il dovere di intraprendere. Il primo ringraziamento va naturalmente a tutti i nostri soci che hanno risposto con generosità a questa iniziativa".


L'azienda "Il Casale Perla" è una bella realtà imprenditoriale, che è stata capace di abbinare l'allevamento di mucche per latte biologico con l'attività di agriturismo. Questo fino al terremoto. E alle scosse interminabili che hanno fatto crollare gli sforzi di una vita.


"L'esperienza del terremoto è stata drammatica - racconta il titolare Massimo Severini Perla, - . All'interno del nostro casale, risalente 1400, vivevamo e portavamo avanti un'attività di agriturismo. Dapprima con il terremoto del 24 agosto la costruzione è rimasta inagibile, poi la scossa del 30 ottobre l'ha fatta crollare del tutto. Siamo rimasti senza un tetto sulla testa. Ora potremo vivere per i prossimi anni in questa nuova casetta donataci dagli amici di Cia Liguria e lavorare per rimetterci in piedi".


L'acquisto e il trasporto del modulo abitativo sono costati complessivamente Euro 8.769, raccolti grazie alla sottoscrizione tra i soci Cia Liguria e alle cene solidali organizzate durante il mese di dicembre dagli agriturismi iscritti alla Confederazione.


"A Norcia, e nelle aree vicine, i bisogni son ancora tanti. Il contributo di Cia Liguria è stato importante e accolto con gratitudine. Rimane però una  goccia nel mare di necessità in cui queste aziende rischiano di annegare. Ecco perché sarà importante continuare ad impegnarci in questo percorso di solidarietà - conclude con un appello Aldo Alberto - . Con lo sforzo di tutti potremmo anche reperire un'altra casetta per una nuova famiglia di agricoltori. Noi liguri siamo tenaci, possiamo farcela!".

cs

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