Attualità - 21 dicembre 2016, 12:00

È di Calice Ligure il vincitore di uno dei più importanti premi d’Arte milanesi (FOTO e VIDEO)

Daniele Decia, nell’ambito del progetto del condominio di via Barrili, si aggiudica la seconda edizione dei prestigiosi Vivaio Awards

Daniele Decia, di Calice Ligure, curatore della galleria d’arte Question Mark e tra gli organizzatori del rilancio della Casa del Console di Calice, trionfa, nell’ambito del progetto denominato “Condominio di via Barrili”, ai prestigiosi Vivaio Awards di Milano. La seconda edizione del premio si è svolta alla Triennale di Milano e ha contato la partecipazione di tante personalità, fra cui Andrea Pezzi, Kris Grove, Corrado Passera, il fondatore di Esterni Beniamino Saibene, Lionello Cerri di Anteo, Dino Lupelli di Elita, gli assessori Maran, Del Corno e Tajani, l’ex assessore Chiara Bisconti e altri personaggi di prestigio della società milanese.

Nello statuto si legge: “L’associazione Vivaio, nata 5 anni fa, raccoglie la community di chi vuole fare di Milano una città leader a livello internazionale e l’assegnazione dei Vivaio awards ha l’obiettivo di mettere in mostra l’impegno di queste persone, l’impatto sulla città, oltre a quello di supportarli nella loro attività futura”.

Le nomination di quest’anno erano: “BILLBERGIA”: PREMIO PER L’INIZIATIVA CULTURALE DELL’ANNO Art for Air: Murales in via Console Flaminio a Lambrate realizzato con vernice antinquinamento (Made in Lambrate). Concerto della Filarmonica della Scala in Piazza Duomo (Riccardo Chailly- Filippo Del Corno): grande concerto gratuito con Martha Argerich, una delle più grandi pianiste al mondo. Fuoricinema (Cristiana Capotondi, Cristiana Mainardi): prima edizione dell’happening di tre giorni dedicato al cinema. Installazioni del Fuorisalone 2016 alla Statale (Gianluca Vago): ospita la mostra evento INTERNI OPEN BORDERS che sviluppa il tema del superamento dei confini disciplinari. Mare Culturale Urbano (Andrea Capaldi, Paolo Aniello, Benedetto Sicca): nuovo centro di produzione artistica nella periferia ovest della città. Inquilini dello stabile in Via Barrili che si sono autotassati per trasformare il loro palazzo un’opera d’arte. XXI Milano Film Festival (Esterni): XXI edizione del Festival del cinema organizzato da Esterni. MITO: Migliaia in Duomo a cantare in coro per l’open singing, con la direzione di Michael Gohl (MiTo). Outside the cube: l’Hangar Bicocca diventa centro d’arte dei migliori street artist del mondo (Hangar Bicocca) XXI Triennale (Claudio De Albertis): dopo vent’anni torna la grande esposizione internazionale della Triennale di Milano.

La vittoria degli inquilini dello stabile di via Barrili ha un forte significato evocativo: simboleggia in qualche modo la vittoria di chi sceglie il bello per la propria città e si attiva in prima persona per ottenerlo. Abbiamo contattato Daniele Decia per un’intervista, nella quale ci racconta questa vicenda unica.

Vuoi descrivere per i lettori di Savonanews nel dettaglio il tuo progetto “Condominio di via Barrili”?

“Il Condominio di via Barrili è un progetto di riqualificazione urbana che abbiamo realizzato a Milano. Siamo stati contattati dagli inquilini dello stabile, che sono i veri vincitori del premio, per realizzare un’opera d’arte sulla facciata esterna dello stabile. L’intervento non era semplice, il palazzo ha molte finestre, per cui la ricerca dell’artista che avrebbe potuto “inglobare” completamente la superficie è stata piuttosto travagliata. Alla fine abbiamo preso un aereo e siamo andati ad Amburgo a proporre il progetto a 1010, uno tra i più importanti urban artists del momento. 1010 ha accettato e a maggio sono partiti i lavori che si sono protratti per una decina di giorni. Quegli ottocento metri quadrati hanno radicalmente cambiato l’aspetto estetico del palazzo e devo ammettere che le reazioni da parte degli abitanti di tutto il quartiere sono state positive. Inoltre all’interno dello stabile esiste una galleria d’arte molto importante, la 10 A.M., che è specializzata in arte cinetica e che ha proposto un’esposizione personale dell’artista in concomitanza con la presentazione dell’intervento murale”.

Che emozione hai provato nel confrontarti con dei simili “giganti” non solo della cultura, ma possiamo tranquillamente anche dire della storia italiana? Si pensi, ad esempio, alla Filarmonica in piazza del Duomo…

“Ero completamente senza parole e chi mi conosce sa che è difficile che io rimanga senza parole. Eravamo già felicissimi della nomination e sinceramente non potevamo nemmeno pensare di vincere il premio come “iniziativa culturale dell’anno per la città di Milano”, soprattutto considerando lo spessore degli altri finalisti. Ci tengo a ribadire che i vincitori veri sono tutti gli inquilini dello stabile che con coraggio si sono affidati a noi”.

Per tutta la provincia di Savona è sempre motivo di grande orgoglio quando uno dei suoi “figli” si fa onore in eventi di portata nazionale come questo: ci racconti la tua storia di giovane partito da Calice Ligure e diventato oggi apprezzato esponente della cultura milanese?

“Non è che sia partito "tanto giovane”... In realtà sono solo quattro anni e mezzo che vivo a Milano. La mia passione per l’arte ovviamente comincia da bambino, in quel di Calice dove sono nato e cresciuto, e si sviluppa a livello “quasi ossessivo” con la mia crescita e la frequentazione delle famiglie di artisti che abitavano nel mio piccolo paese. Nel 2005 Gianni Viola e Stefano Delfino scrivono un libro importantissimo per la storia degli “artisti di Calice” e da quel punto in avanti la passione aumenta, l’esperienza pure e decido di aprire la Galleria Punto Due (nome dato in omaggio a Remo Pastori, storico gallerista “calicese”) a Calice nel 2010. Per due anni l’attività si intensifica notevolmente e la voglia di provare a vivere di passione comincia ad essere pregnante, a tal punto che nel settembre 2012 chiedo a Grazia Chiesa e Vanna Nicolotti (anime di D’Ars Agency) di trovarmi un lavoro o uno spazio a Milano e loro mi propongono la gestione di Studio D’Ars in via Sant’Agnese, quindi in pieno centro.

Devo dire che quegli 8 secondi che mi hanno portato a prendere la decisione di accettare sembravano interminabili, avrei comunque lasciato una situazione sicura (il mio bar e quindi il mio lavoro), avrei dovuto lasciare la tranquillità del paesello dov’ero cresciuto e trasferirmi in una città che a me sembrava gigantesca e con una quantità di gallerie tale che poter pensare di reggere il confronto appariva improponibile o quantomeno presuntuoso. Alla fine sono salito sul treno con un biglietto di sola andata. La prima esperienza milanese mi porta a crescere ancora e a studiare e conoscere il più possibile le forme d’arte più contemporanee quali la Street Art, l’Underground e il Post-Graffitismo e si conclude a giugno del 2015, quando insieme alla mia compagna fondiamo Question Mark – Galleria d’Arte Diffusa. Una galleria che nasce come progetto itinerante di pittura murale e mostra all’interno degli edifici che “coloriamo”. Attualmente stiamo lavorando alla realizzazione di un importante progetto sempre qui a Milano, abbiamo coinvolto 12 artisti di livello internazionale per dipingere dei muri all’interno dell’Hotel Nyx in zona Stazione Centrale”.

So che comunque non dimentichi il forte legame che hai con le tue radici e al momento sei impegnato anche nel progetto di rilancio della Casa del Console di Calice Ligure: ce ne vuoi parlare?

“La riapertura del Museo d’Arte Contemporanea Casa del Console è per me una gioia straordinaria. La storia della “scuola di Calice” è importantissima e unica e abbiamo la fortuna di avere sia contenuto che contenitore. Il sindaco Alessandro Comi ha creato un tavolo di lavoro con un livello professionistico veramente alto: Giorgio Bagnasco, Teo De Luigi, Virgilio Ferrarotti, Serena Folco, Alda Fontana, Anna Graffione, Antonio Pastorino, Silvano Rosa, Fulvio Rosso, Nicolò Scarabicchi, Fabrizio Sibona, Mario Valente e Raffaella Viola, sono tutte persone con una competenza elevata e per me è un vero onore poter lavorare con loro. L’inaugurazione è andata benissimo ora dobbiamo rimboccarci nuovamente le maniche e far sì che anche i prossimi eventi siano all’altezza di questa magnifico inizio”.

Le foto a corredo dell'articolo sono di WallsofMilano, di Andrea Concina e tratte dal sito ufficiale di Vivaio Awards. 

Qui di seguito un video del "making of" del condominio di via Barrili.

Alberto Sgarlato