Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri l’inaugurazione della mostra intitolata: “1970 – presenze d’arte a Calice Ligure”, un evento epocale in quanto segna la rinascita di un importante museo come la “Casa del Console”, dopo alcuni anni di chiusura per lavori.
Sono esposte opere dei più grandi esponenti dell’arte contemporanea che hanno scelto di trascorrere a Calice una parte della loro vita: Gianni Bertini, Fernando De Filippi, Umberto Mariani, Aldo Mondino, Carlo Nangeroni, Urano Palma, Sergio Sarri, Emilio Scanavino, Giangiacomo Spadari e Tino Stefanoni. La mostra proseguirà fino al 12 marzo, visitabile al sabato e alla domenica dalle 16.30 alle 19.30 o in altri orari su appuntamento, chiamando il Comune.
La rinascita della Casa del Console è frutto dello scrupoloso lavoro di un team di esperti del settore, che comprende Giorgio Bagnasco, Daniele Decia, Teo De Luigi, Virgilio Ferrarotti, Serena Folco, Alda Fontana, Anna Graffione, Antonio Pastorino, Silvano Rosa, Fulvio Rosso, Nicolò Scarabicchi, Fabrizio Sibona, Mario Valente e Raffaella Viola.
Commenta soddisfatto il sindaco, Alessandro Comi, all’inaugurazione: “Speriamo che questo evento costituisca l’occasione per ridare nuova linfa al nostro paese e per rilanciare una storia molto particolare che ha riguardato Calice, quella degli artisti che negli anni ’70 hanno vissuto e lavorato qua. Aspettiamo tutti coloro che numerosi vorranno visitare la mostra nei prossimi mesi e organizzeremo anche eventi per coinvolgere bambini e ragazzi delle scuole”.
In occasione della inaugurazione è stata proiettata, nell’aula multimediale della Casa del Console, la puntata ambientata proprio a Calice Ligure di “Cronache Italiane”, un programma culturale che negli anni ’70 andava in onda su Rai 1 attorno alle 19.