Attualità - 16 dicembre 2016, 15:34

Sviluppo economico: un anno di numeri

La Regione Liguria presenta gli interventi del 2016 per le imprese. Costi (Confartigianato): "Grande successo per le misure dedicate alle microimprese. Nel 2017 potenziamo Artigiancassa e Confidi, implementando gli interventi e rendendo sempre fruibili gli incentivi"

«I numeri presentati oggi ci mostrano un tessuto di microimprese che risponde alla grande, quando offriamo strumenti tarati e adeguati alla loro dimensione. A testimonianza di ciò, basti pensare al successo delle nuove misure Artigiancassa, integrate per la prima volta con i Confidi e allargate con strumenti in conto capitale per le imprese dell'entroterra, e del marchio “Artigiani In Liguria”, nonché il recente exploit del bando sugli investimenti». È questo il commento di Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria, in occasione della presentazione degli interventi attuati nel 2016 per le imprese liguri da parte del presidente della Regione Giovanni Toti e dell'assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi.

 

E proprio il bando sugli investimenti, con una dotazione di 40 milioni di euro, è quello che ha registrato un grandissimo successo anche tra le micro e piccole imprese già nel primo giorno di apertura, il 5 dicembre scorso, con ben 1.251 domande ricevute (1.450 quelle presentate fino a ora e oltre 319 milioni di euro di investimenti dichiarati). Ottimi esiti anche per le misure Artigiancassa: il bando, emesso a febbraio, da 1 milione di euro per operazioni di credito agevolato, che ha ricevuto 83 domande e generato quasi 2,6 milioni di euro di investimenti, e quello aperto il 7 novembre scorso, da 1,2 milioni di euro, che ha attivato quasi 8 milioni di finanziamenti su un totale di 177 domande ricevute. Attenzione anche all’entroterra con il bando per le piccole imprese attive nei Comuni liguri non costieri: l’intervento da 1 milione, aperto a luglio, ha ricevuto 124 richieste di finanziamento e generato oltre 1,7 milioni di euro di investimento.

 

«Forti di questi dati, nel 2017 possiamo passare dalla sperimentazione alla messa a regime del sistema degli incentivi, potenziando il ruolo di Artigiancassa e dei Confidi. Artigiancassa potrà diventare un punto di riferimento snello e costante per tutte le imprese anche per il conto capitale, se allarghiamo la platea dei soggetti e degli interventi, a partire per esempio dagli eventi eccezionali. I Confidi, opportunamente patrimonializzati, potranno aiutare sempre più le imprese a superare le difficoltà di accesso al credito».

 

cs