Agricoltura - 16 dicembre 2016, 17:00

Dop Oliva Taggiasca, CIA: "Sì alla Denominazione. Bene l'impegno dell'assessore regionale Mai"

Avanti tutta verso la Dop dell’Oliva Taggiasca. Senza esitazioni, per la salvaguardia della varietà tipica del nostro territorio e nell’interesse dei produttori. Tutti. Dalle aziende di grandi dimensioni alle microimprese.

“Il Comitato promotore della Dop dell’Oliva Taggiasca può contare ad oggi sull’adesione di circa 1200 produttori – spiega Stefano Roggerone, vicepresidente Cia Liguria - . Tra questi la maggior parte sono realtà di piccole dimensioni. Moltissime micro aziende che potranno solo trarre vantaggio, in termini di benefici economici e di tutela da imitazioni, dall’introduzione della Dop. Sosteniamo quindi convintamente il percorso che ci porterà al raggiungimento di questo riconoscimento e siamo molto soddisfatti che l’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai, abbia espresso la piena intenzione di procedere nell’iter previsto dall’Unione Europea verso la Denominazione di Origine Protetta. Naturalmente stiamo continuando a lavorare, insieme alle Camera di Commercio di Genova e a quella delle Riviere, perché le aziende non debbano affrontare ricadute gravose, in termini di costi e adempimenti burocratici, da questa nuova certificazione. Questo sia per quanto riguarda la produzione di olio che quella di olive. Senza contare che per i piccoli coltivatori, che vendono le proprie olive al frantoio, non ci sarà nessun aggravio dal punto di vista economico”.

cs