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Attualità | 15 dicembre 2016, 14:47

Carta del Mare 2016 vincitori anche dalla Provincia di Savona

Tra gli altri Baseco per la convenzione per il riciclo/smaltimento dei rifiuti agricoli della provincia di savona (Cia-Coldiretti - Confagricoltura), Guido Lugani per la formazione di figure professionali a tutela dell'ambiente presso i centri formativi della Scuola Edile Genovese e Savonese

Carta del Mare 2016 vincitori anche dalla Provincia di Savona

Oggi  all’Auditorium del Galata Museo del Mare sono stati  premiati gli aderenti che hanno  inviato le loro Buone Pratiche con il riconoscimento di “PROTAGONISTA DI BUONE PRATICHE 2016" .

 

Tra i vincitori in Provincia di Savona anche la ditta Baseco per la convenzione per il riciclo/smaltimento dei rifiuti agricoli della provincia di savona (Cia-Coldiretti - Confagricoltura), Guido Lugani per la formazione di figure professionali a tutela dell'ambiente presso i centri formativi della Scuola Edile Genovese e Savonese.

Riconoscimento anche ai Giovani di Confcommercio con Tommaso Tortarolo e ai Bagni Capo Mele, il Comune di Spotorno, il Residence Aia de Ma di Albenga, la fondazione ODDI d altri.

Ma che  cos’è la Carta del Mare
È una carta a punti in cui ogni aderente valuta le sue buone pratiche dando un punteggio: 5 punti in caso di buona pratica in fase di realizzazione, 10 punti in caso di buona pratica adottata.

Alla Carta del Mare possono aderire soggetti istituzionali, soggetti imprenditoriali, associazioni e altri soggetti con attività economica organizzata. Esempi di soggetti che possono partecipare sono: Musei, Parchi e Aree Marine protette, Istituzioni pubbliche (statali , regionali, enti locali), Associazioni, fondazioni, onlus, coop, Associazioni della pesca e sportive del mare, Operatori turistici (strutture ricettive, agriturismo, ittiturismo, stabilimenti balneari), Scuole, enti di formazione, Imprese (commercio, industria, agricoltura, artigianato).

La partecipazione alla Carta del Mare prevede che i partecipanti, una volta inviata la propria adesione, automaticamente appaiano tra i partecipanti dell’anno corrente insieme alle informazioni della sede e del sito web del proprio Ente/Associazione/Comune/Museo ecc… La pagina dei partecipanti è accessibile pubblicamente nel sito della Carta del Mare ed è accessibile a questo.


La Carta del Mare nasce a Genova nel 2009 istituita dal Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova nell’ambito del Parco Culturale del Mare. L’intento era quello di costituire una rete di soggetti uniti dalla condivisione di valori ed esperienze connesse alla cultura del mare e per individuare, raccogliere e diffondere “Buone Pratiche”. Il filo conduttore è stato quello della sostenibilità socio ambientale e della responsabilità sociale. La Carta del Mare ha raccolto nei primi 5 anni più di 2500 Buone Pratiche di soggetti pubblici, privati e del privato-sociale, a partire dalla Liguria fino al bacino del Mediterraneo (dai musei agli istituti scolastici, dagli enti locali ai parchi marini e naturali, dagli hotel agli agriturismi, dalle imprese dello shipping agli stabilimenti balneari, dalle associazioni culturali a quelle ambientali).

Dopo 5 anni, viene presentata una versione aggiornata della Carta del Mare che favorisca gli aderenti a riflettere sui comportamenti virtuosi su 7 aree: CULTURA, AMBIENTE, ACCOGLIENZA, LAVORO, INNOVAZIONE, RELAZIONI E CATENA DI FORNITURA. La Carta del Mare 2.0 è sviluppata sul Web e consente agli aderenti una compilazione semplificata in modo da snellire le procedure di adesione, implementare la rete di soggetti a livello nazionale e internazionale, creare una comunità riconoscibile e inserire a pieno titolo la Carta nel contesto della CSR (Corporate Social Responsibility).

Mara Cacace

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