Politica - 15 dicembre 2016, 19:15

Spiagge di Albenga, Alassio e Laigueglia invase da legname: è ancora incognita sullo smaltimento

I detriti lasciati terribile alluvione dello scorso 24 novembre continuano ad essere un problema

La legna invade le spiagge di Albenga, Alassio e Laigueglia dalla terribile alluvione dello scorso 24 novembre e - sebbene la situazione in altre località della Provincia di Savona (ad esempio in Valbormida) è decisamente più drammatica - a subire le conseguenze peggiori sulla costa sono, in particolare i gestori degli stabilimenti balneari dei comuni turistici, dove la necessità di sgomberare le spiagge in vista delle feste natalizie è fondamentale.

A fronte di questa situazione Alassio è il comune che soffre di più. Afferma il Presidente dei balneari Ernesto Schivo: “E’ già una settimana che abbiamo iniziato a pulire le spiagge. Il problema principale era capire come procedere allo smaltimento del materiale. Fare una previsione esatta dei costi e delle necessità non è forse semplice, ma sappiamo che ad esempio il comune di Laigueglia si è attivato con la Regione chiedendo un contributo di 180 mila euro, cosa che potrebbe fare anche Alassio”.

Sul tema il gruppo consiliare Agorà ha presentato una mozione: “Chiediamo sostanzialmente che la Tarsu venga slittata di 6 mesi in avanti per i balneari. Questi si stanno, infatti, addossando oggi la pulizia dei litorali invasi dal legname a seguito di questo evento eccezionale, per andar loro incontro chiediamo, dunque che, per loro si rinvii il pagamento dell’imposta a luglio. Questo, peraltro, comporterebbe uno squilibrio di cassa sostenibile per il comune alassino”.

Non solo, inoltre il gruppo consiliare ha proposto di versare ai balneari un contributo una tantum di 50 mila euro per aiutare a sostenere i costi necessari alla pulizia in un momento di bassa stagione.

Concludono da Agorà: “Ci auguriamo che tale proposta sia condivisa da tutto il Consiglio Comunale. Ci rendiamo conto dello sforzo sia economico che lavorativo della categoria dei balneari e le nostre proposte servono per agevolare la risoluzione di un problema che non riguarda solo loro, ma tutto il tessuto cittadino in quanto parliamo dell'immagine di Alassio.”

Mozione alla quale risponde il sindaco Enzo Canepa: “Non capiamo lo scopo della mozione visto che abbiamo parlato lunedì scorso di come affrontare il problema con il direttivo dei balneari e intrapreso con loro una strada condivisa” così come confermato  da Schivo che conclude “L’amministrazione si è dimostrata aperta al dialogo anche se non si sono ancora stabiliti modi tempi o una cifra per poterci venire incontro in un momento tanto difficile”.

 

Mara Cacace