Una odissea senza fine quella che ha portato il reparto di ortopedia dell'Ospedale di Albenga a cessare il suo operato ad Agosto con la promessa di una veloce preparazione del bando di gara e della riassegnazione che avrebbe portato, forse già a settembre, ma senza dubbio ad ottobre ad una ripresa dell’attività.
Peccato che, nel frattempo è arrivato dicembre e sebbene l’apertura delle buste (nonostante i ricorsi presentati dal GSL per l’interruzione anticipata del contratto per il “mancato raggiungimento degli obiettivi”, ed il ricorso del COL srl, sorto dalle ceneri del GSL per la proroga abbastanza improvvisa del bando) sia avvenuta, l’offerta “vincitrice” presentata dal Policlinico di Monza era stata giudicata anomala e, per questo, l’assegnazione definitiva era stata sospesa.
In questo quadro complicato, pare che la prossima settimana potrebbe arrivare una pronuncia proprio sull’esito della gara che potrebbe far sperare nella ripresa dell’attività ortopedica ad Albenga probabilmente dal prossimo anno.
Grande attesa anche per i lavoratori dell’ex GSL ai quali è stata garantita la riassunzione nel reparto da parte dei nuovi aggiudicatari, ma attesa anche da parte dei lavoratori della Clinica San Michele di Albenga legata a doppio mandato all’ortopedia della quale gestiva la parte legata alla riabilitazione.
La forte crisi nel settore, i tagli subiti dai fondi ricevuti dalla regione sommati soprattutto al netto calo di lavoro dato dalla chiusura del Gsl aveva portato i gestosi della clinica a chiedere un supporto anche all’amministrazione di Albenga rappresentando come, data la situazione economica, il rischio chiusura non solo era concreto ma molto vicino.