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Finalese | 29 novembre 2016, 14:30

Da Finale Ligure il sindaco Frascherelli: "Io sto con Marta Vincenzi"

Dopo la condanna avvenuta ieri dell'ex sindaco di Genova a 5 anni, interviene il primo cittadino di Finale: "Sull’alluvione del 2011 non si è cercata giustizia, ma un capro espiatorio"

Da Finale Ligure il sindaco Frascherelli: "Io sto con Marta Vincenzi"

È giunta ieri, come un fulmine a ciel sereno, la notizia della condanna per omicidio plurimo di Marta Vincenzi, che all’epoca era sindaco di Genova, per le vicende legate all’alluvione del 2011.

Un altro sindaco ormai da tempo abituato a doversi confrontare con la minaccia del maltempo, e cioè Ugo Frascherelli di Finale Ligure, che nella vita esercita la professione di avvocato, non ci sta e si schiera apertamente con la ex collega genovese: “Voglio esprimere la mia solidarietà a Marta Vincenzi. Da giurista vorrei capire in che cosa sia consistita la colpa che ha dato luogo al reato di omicidio colposo plurimo, quale potere essa avesse avuto in concreto per impedire l'evento e che cosa abbia colpevolmente omesso di fare. Da sindaco mi limito a dire che è un brutto periodo e che mi sembra che il fine non sia quello far chiarezza ma di trovare per forza un capro espiatorio. Pennac era stato profetico”.

Proprio su quest’ultimo punto, cioè “Non si cerca giustizia, ma un caprio espriatorio”, Frascherelli sottolinea: “Purtroppo questo triste costume si sta allargando sempre di più, anche nel settore medico. Da giovane ho sempre amato la filosofia e vedo che purtroppo stiamo arrivando alle teorie di Heidegger: il rigore nell’applicazione del metodo scientifico pretende che ci sia sempre una risposta tecnica a tutto, quando invece purtroppo esiste un margine di ineluttabilità che non si può prevedere”.

E, sull’ineluttabilità del maltempo, aggiunge il sindaco finalese: “In Liguria siamo sempre più schierati in prima linea su questo versante. Stiamo lavorando tanto sulla prevenzione ma, anche se fa paura, bisogna accettare il fatto che esiste un margine di inevitabilità imprescindibile. Si potrebbero fare tanti progetti fantascientifici, ma mancano i soldi per realizzarli”.

Conclude Frascherelli: “Sono convinto che alla fine la Vincenzi sarà assolta, in Appello o in Cassazione. Perché non ha senso e non è giusto accanirsi su un capro espiatorio per giustificare la violenza della natura”.

Alberto Sgarlato

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