Pietra Ligure fa il bis: in una campagna referendaria che, nelle sue battute finali, si sta facendo sempre più accesa, ha deciso di “calare gli assi” e, dopo l’incontro pubblico presso il teatro comunale con il ministro degli interni Angelino Alfano, appuntamento sicuramente penalizzato da una pioggia battente che già faceva presagire l’incombente allerta meteo, stamane una bella giornata di sole ha invece accolto il ministro della difesa Roberta Pinotti.
Invitata dal sindaco Dario Valeriani, che ha ribadito ancora una volta la sua posizione neutrale di pubblico amministratore che non intende condizionare l’intenzione di voto, la Pinotti ha avuto a disposizione la centralissima piazza San Nicolò per spiegare al pubblico le ragioni del sì alla riforma costituzionale. Anche in questa circostanza, come era già successo pochi giorni prima con Alfano, l’evento è stato tutelato da un massiccio schieramento di forze dell’ordine.
Elevata, come del resto si è potuto osservare anche nei recenti incontri locali con Alfano e Renzi, la partecipazione degli amministratori pubblici e dei vertici di partito locali.
Ancora una volta, però si conferma la tendenza a un sempre maggiore scollamento tra il "palazzo" e la gente comune: neanche la fortuna di una domenica contraddistinta da condizioni meteo più che favorevoli e la vicinanza con la basilica nell'orario della S. Messa hanno contribuito a portare un congruo numero di persone in una piazza che non poteva certo definirsi gremita di pubblico attento.