Si è svolta nella giornata di ieri, presso il Cinema Teatro comunale "G. Moretti" di Pietra Ligure e al cospetto di un numeroso pubblico, la cerimonia di premiazione dei campionati italiani Fipap (Federazione Italiana Pallapugno).
In occasione del 65° anniversario di fondazione della Federazione, il Consiglio Federale guidato da Enrico Costa ha deciso di riproporre l’evento che raduna tutti i campioni ed i vicecampioni delle varie categorie nazionali.
Dopo un emozionante video celebrativo che ha ripercorso l’intera storia dagli albori ai giorni nostri di uno sport così ricco di tradizione, alla presenza del presidente federale sono salite sul palco per ricevere i vari riconoscimenti le squadre prime e seconde classificate dei tornei di pallapugno (Serie A con il campione italiano Massimo Vacchetto, Serie B, Serie C1 e C2, Femminile, Under 25, Juniores, Allievi, Esordienti e Pulcini), ma non solo. Ad essere premiati sono stati anche i primi classificati dei Promozionali, della Femminile giovanile e dei vari Trofei Fipap, oltre a quelli delle specialità affini: pantalera, pallone col bracciale, one wall, palla elastica e pallapugno leggera.
Tra le compagini protagoniste dell’evento, anche diverse squadre provenienti dalla Liguria. Ben nove infatti, sono i team liguri che hanno partecipato alla premiazione: la Don Dagnino (seconda nel femminile), la Ristorante Flipper Imperiese e la Don Dagnino (prima e seconda in Under 25), la Spec Cengio (seconda tra gli Allievi), la Ferrari Onlus Valle Arroscia (seconda nei Pulcini) e la Spes Savona (prima nei Promozionali). Tre i Trofei Fipap: Don Dagnino Juniores, Pontinvrea A Allievi e Spec Cengio Esordienti.
Grande soddisfazione dunque per Carlo Scrivano, vicepresidente federale nonché rappresentante ligure (assieme ai consiglieri Claudio Balestra e Giampiero Rossi):
“La pallapugno in Liguria è sempre più in ascesa ed in grande spolvero. Sempre più squadre si affacciano ai campionati maggiori a testimonianza di uno sport che sta crescendo, non solo sui campi ma anche nelle scuole: ad esempio siamo presenti negli istituti sportivi per cercare di insegnare questo sport che definirei di antichissima tradizione ma di attualissimo fascino”.
Scrivano ha poi espresso un pensiero di vicinanza alla popolazione di Cengio e alla sua squadra, la Spec molto applaudita nel corso della cerimonia, colpite duramente dall’alluvione degli ultimi giorni: “Lo sport è vittoria e sconfitta, ma anche all’interno della sconfitta ci sono sempre i germi di una speranza. Oggi Cengio è stata toccata da gravi danni, ma sappiamo che il popolo di Cengio e la Val Bormida hanno tutte le capacità per rinascere: in questa rinascita, non solo sportiva ma anche umana, noi abbiamo una grande fede”.
In rappresentanza del Comune di Pietra Ligure, è intervenuto il Consigliere delegato allo Sport Giacomo Negro che ha dichiarato: "Ospitare le premiazioni di questo meraviglioso sport, con questa grande partecipazione non può che renderci orgogliosi. La pallapugno è uno sport pieno di tradizione, di storia, ma anche di futuro. Pietra ha avuto modo, circa due anni fa, di ospitare un grande evento: il meeting della pallapugno; in quella occasione abbiamo avuto la possibilità di apprezzare a 360 gradi la spettacolarità di questo sport davvero unico. Ringrazio ancora una volta il direttivo della Federazione e gli organizzatori che hanno scelto la nostra città per ospitare le loro premiazioni".
A chiudere la manifestazione, la consegna del titolo di Campioni d’Italia della Serie A 2016 – Trofeo Cantine Manfredi ai ragazzi dell’Araldica Castagnole Lanze. Ai nostri microfoni, il capitano Massimo Vacchetto ha espresso la grande soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Per noi è stata una stagione fantastica: siamo riusciti ad alzare la coppa e questo inorgoglisce noi e la città di Castagnole Lanze. Il mio futuro? Spero ci sia tantissima pallapugno. Ho tantissima voglia di giocare ancora, di divertirmi e dare spettacolo per il pubblico. Inoltre, ho anche un po’ l’ambizione di diventare un modello da seguire per quei ragazzi che si avvicinano a questo sport, tradizionale ma in forte crescita”.