"Il pericolo alluvione sembra rientrato, ma dappertutto i danni sono incalcolabili. A Cairo vi è disagio per l'acqua potabile promessa dalla ditta IREN per le 14, ma poi rinviata alle 18. Sarà potabile, così informano, ma alle 14 non sarebbe stata potabile e IREN ha messo a disposizione 4 autobotti nel Comune. A noi preme ricordare anche ora che la gestione dell'acqua dovrà essere pubblica, come da esito referendario, a CAIRO e altrove. Per il riscaldamento, CAIRO è privo del teleriscaldamento, che funziona se può usare l'acqua. E' tutto il giorno che gli utenti cairesi ne sono privi. Forse anche qui qualcosa va modificato, perlomeno nella trasparenza e nella previsionalità”.