Attualità - 22 novembre 2016, 14:15

Terremoto Centro Italia: il racconto di Nino Basso, volontario della Croce Bianca di Albenga

"Il freddo, la pioggia, la devastazione, ma più di ogni altra cosa gli occhi delle persone, sono proprio quelli che non potremo più cancellare dai nostri cuori"

 

Negli occhi le immagini, non tanto delle case crollate e degli edifici devastati dal terremoto, ma degli occhi disperati, ma ancora pieni di forza delle persone che si sono trovate, da un momento all'altro, senza più nulla.

Racconta Nino Basso uno dei volontari della Croce Bianca di Albenga che sono partiti la settimana scorsa per Norcia: "Il freddo, la pioggia, la devastazione, ma più di ogni altra cosa gli occhi delle persone, sono proprio quelli che non potremo più cancellare dai nostri cuori". 

"Quando eravamo là – spiega – il nostro compito era andare in giro con un fuoristrada allestito da ambulanza per portare il nostro aiuto alle persone. A volte si trattava di medicine, altre volte di un aiuto medico, più spesso ancora di una parola di conforto".

Tornati dalla missione, l'aiuto e il supporto chela Croce Bianca di Albenga vuole continuare a portare, è ancora molto e spiega il Presidente Dino Ardoino: "Chiediamo a chiunque voglia aiutare di non portare cibo o materiale deperibile, la necessità ora è quella di ricevere prodotti per l'igiene e la pulizia. Adesso valuteremo se grazie alla realizzazione del Campo sarà possibile mandare altro materiale superando le difficoltà logistiche che abbiamo avuto fino ad oggi, infatti era difficile trovare anche solo un posto dove tenere i generi poi da distribuire". 

 

Mara Cacace