Val Bormida - 21 novembre 2016, 11:30

Vanni Oddera, i suoi amici e la terza edizione del "FuoriCena": tema di quest'anno la Prima Guerra Mondiale

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Prima guerra mondiale. Questo il tema della terza edizione del FuoriCena. Ecco allora che i partecipanti, per il consueto giro pomeridiano in moto, hanno indossato mimetiche e cappotti militari e, a bordo delle loro moto, si sono avventurati nel sali e scendi delle colline intorno a Pontinvrea, scelta come teatro per questa circostanza. Numerose e di vario tipo sono state le moto che hanno preso parte al giro in moto.

Avvolte dalla tipica nebbiolina ligure, che ha reso suggestivo il percorso verso alcuni dei forti militari presenti nell'entroterra Ligure, sono state parcheggiate all'interno di una stalla napoleonica. In seguito, in una scuderia adiacente, ha avuto inizio la prima parte festaiola della FuoriCena: un aperitivo con il Rosè dei Colle dei Frati che accompagnava ottimi salumi della zona. Il gentil sesso, già in abito da sera in perfetto stile anni ’20, si è presentato per accompagnare la serata che di lì a poco si sarebbe espressa in tutte le sue emozioni. I soldati e gli ufficiali sono andati a cambiarsi, per permettere che le mimetiche lasciassero il posto alle alte uniformi o agli abiti eleganti.

Ecco dunque gli ospiti che si trasferiscono all'interno del Forte Tagliata del Giovo, messo a disposizione per l’occasione da parte dell'amministrazione comunale.Nei giorni precedenti, il Forte è stato allestito per l’occasione, iniziando con il posizionare la moquette rossa all'interno del salone destinato alla cena, fino a creare una splendida e suggestiva scenografia in una stanza, in stile studio fotografico, per una istantanea che regalasse ad ognuno dei protagonisti della serata un ricordo indelebile di quest’ultima.

Un grammofono che diffondeva jazz e musica anni ’20, ha accolto tutti gli invitati che, una volta seduti intorno alla tavola elegantemente imbandita, hanno avuto immediatamente la sensazione di essere catapultati indietro nel tempo...quel tipo di magia che solo il FuoriCena riesce a creare.Così, assaporando dalla tartare alla tagliata, e gustando ottimo vino, il tempo è passato veloce tra chiacchiere, risate e brindisi. Con il giusto vino in corpo, gli invitati poi si sono trasferiti a piedi in un tipico alloggio militare e su del fieno, posizionato per l’occasione, con i loro sacchi a pelo, hanno passato la notte in un clima conviviale e fraterno.Ancora una volta la magia della FuoriCena ha avuto luogo, e le foto scattate per l'occasione saranno quel ricordo da guardare a distanza di anni per ricordare una serata speciale.

c.s.