Attualità - 21 novembre 2016, 12:30

"Il gioco di Linneo": concluso il progetto promosso dalla scuola "Mameli-Alighieri" di Albenga (FOTO)

La "proposta" didattica prevedeva di monitorare, attraverso tecniche standard, le spiagge di tutte le coste italiane e non, attraverso l'immisione di dati in un "data-base" internazionale

“Il Gioco di Linneo”, proposto dall'Associazione InfoRmare in collaborazione con Reef Check Italia Onlus. Si è concluso questa settimana, presso la scuola secondaria di primo grado "Mameli-Alighieri" di Albenga, il progetto "Il gioco di Linneo", progetto proposto dall’associazione InfoRmare con la collaborazione della onlus accademica Reef Check Italia Onlus.

Il progetto si basa sul metodo del MAC-E, ovvero sulla metodologia del monitoraggio ambientale costiero emerso, proposta dalla onlus accademica Reef Check Italia, che prevede di monitorare, attraverso tecniche standard, le spiagge di tutte le coste italiane e non, immettendo poi i dati in un data-base internazionale, accessibile a tutti ed utilizzabile per monitorare lo stato di salute delle nostre coste e ipotizzare piani di tutela e di protezione.

Martedì 15 novembre i ragazzi delle classi prime A e D si sono recati nella spiaggia di fronte alla piscina di Albenga per la terza fase del progetto “Il gioco di Linneo”, il monitoraggio. Dopo aver studiato le caratteristiche principali delle spiagge, imparato a riconoscere gli organismi marini che ci vivono e dopo aver appreso le tecniche per monitorarli, è stato il momento di mettere in pratica le informazioni apprese in aula.

Divisi in quatto gruppi di lavoro, coadiuvati dalle insegnanti e dai trainer Reef Check, i ragazzi hanno dapprima misurato la lunghezza e la larghezza della spiaggia. Utilizzando GPS e bussola l’hanno georeferenziata e ne hanno capito l’orientazione geografica, riportando tutti di dati dell’apposita scheda. Infine gli alunni, attraverso l’uso di metodologie di campionamento utilizzato nel progetto MAC-E. 

Venerdì infine, presso l'aula magna del plesso scolastico, i ragazzi hanno svolto l'ultima parte del lavoro: l'inserimento dati nel database Reef Check Italia. Avendo utilizzato una metodologia standardizzata, i dati raccolti verranno elaborati dai ricercatori degli atenei coinvolti e saranno a disposizione su scala nazionale. La metodologia appresa permetterà ai ragazzi sia di poter ripetere il processo di analisi, stagionalmente o annualmente, sia, con la collaborazione dei docenti, di insegnare il protocollo ad altre classi per ampliare e dare continuità alla raccolta dati.

Reef Check Italia vuole ringraziare la direzione didattica, gli insegnanti e i soci di InfoRmare per il lavoro che stanno svolgendo, nell’ottica di una fattiva collaborazione tra vari soggetti perla conoscenza, la tutela e la salvaguardia del territorio marino.

c.s.