Attualità - 18 novembre 2016, 08:00

Crisi trasporto pubblico locale: i sindacati aprono lo "stato di agitazione"

Le segreterie hanno provveduto ad attivare le procedure di raffreddamento e conciliazione, pur non sottraendosi ad alcun confronto o negoziato, che contenga, nuove linee guida da parte degli Enti proprietari

In data 17 novembre le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI-UIL, FAISA-CISAL, unitamente alle RSU di TPL Linea, a seguito dell'incontro avuto con la Provincia, hanno dichiarato l’apertura dello stato di agitazione in quanto non hanno avuto risposte soddisfacenti ai quesiti posti circa, la disponibilità delle risorse economiche necessarie per il proseguimento del servizio fino alla determinazione del nuovo gestore tramite gara, i tempi e i contenuti relativi al nuovo bando di gara e lo stato dell’arte relativo alla dismissione delle quote azionarie della Provincia di Savona.

In ragione di quanto sopra, le scriventi Segreterie hanno provveduto ad attivare le procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della Legge 146/90, pur non sottraendosi ad alcun confronto o negoziato, che contenga, nuove linee guida da parte degli Enti proprietari che non prevedano però come ipotesi di lavoro, esternalizzazioni o revisione agli accordi di secondo livello ad oggi in essere.

c.s.