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Attualità | 17 novembre 2016, 09:30

Autovelox sulla SP 6 e SP 42. Stop all'invio dei verbali, sindaci uniti: "Aspettiamo il 28 per l'eventuale annullamento in autotutela"

Centinaia di persone hanno incontrato i sindaci del territorio. Il consiglio è quello di aspettare il 28 novembre quando dovrebbe arrivare un possibile annullamento in autotutela di tutti i verbali

Autovelox sulla SP 6 e SP 42. Stop all'invio dei verbali, sindaci uniti: "Aspettiamo il 28 per l'eventuale annullamento in autotutela"

Si è tenuto ieri sera presso il Salone dei Fiori di Albenga un incontro affollatissimo, centinaia di persone hanno incontrato i sindaci che hanno partecipato al tavolo in Prefettura sugli autovelox per ascoltare da loro le risultanze e per sapere, sopratutto, cosa fare adesso.

Spiega il sindaco di Albenga Cangiano: "L'incontro di oggi è stato positivo ed abbiamo riscontrato una importante apertura da parte del Prefetto che ha ascoltato con attenzione le nostre osservazioni. Al termine dell'incontro, in concerto con la Provincia si è deciso in primo luogo di sospendere l'invio dei verbali (arriveranno ancora solo quelli già depositati in posta) e di disattivare entrambi gli autovelox (questo non vuol dire che sul tratto si possa andare a qualunque velocità, controlli con apparecchiature mobili potranno comunque essere fatti)".

Continua Cangiano: "Per quel che riguarda l'eventuale annullamento dei verbali, la Provincia di è presa un paio di giorni per verificare, attraverso i suoi tecnici, i motivi di illegittimità che abbiamo rilevato, in particolare il posizionamento del primo autovelox, quello davanti a Granero, in un tratto di strada che non rientra in quelli indicati dal decreto prefettizio per l'installazione, per il secondo, quello di fronte a Sogegross, perchè senza l'indicazione, sul verbale stesso, del decreto prefettizio, elemento considerato da molte sentenze di Cassazione che mi sono premurato di inoltrare alla Provincia, essenziale per la validità stessa del verbale. Entro venerdì manderà una relazione al Prefetto che ha già convocato un altro incontro per il 28 novembre. In quella occasione si avrà una risposta definitiva sulle decisioni prese e ci comporteremo di conseguenza".

La domanda principale, però da parte del numeroso pubblico è stata una : cosa dobbiamo fare adesso? Avremo tempo dopo il 28 per poter ancora impugnare i verbali se non fossero annullati?.

A rispondere il sindaco di Albenga Cangiano che veste i panni dell'avvocato ed afferma: "Il consiglio che posso dare, salva naturalmente la libertà di ognuno di autodeterminarsi e di rivolgersi al proprio avvocato di fiducia , è quello di non pagare per ora le sanzioni. Chi ha già pagato, infatti, non potrà più, eventualmente, proporre ricorso e potrebbe avere più difficoltà ad ottenere il rimborso di quanto versato".

Conclude: "Il 28 sapremo cosa fare ed è un termine che dovrebbe permettere a tutti di rientrare nei 30 giorni per poter impugnare i verbali. Certamente, saranno tempi stretti, perchè a quel punto il 28 si avrebbero pochissimi giorni per andare da un avvocato e fare un ricorso, per questo potrebbe essere una soluzione rivolgersi già ad un avvocato ed iniziare a predisporre l'eventuale atto da presentare dopo quella data".

Precisa, poi durante il suo intervento il sindaco di Villanova d'Albenga Pietro Balestra: "Voglio ricordare che sebbene hanno attualmente disattivato gli autovelox, si deve procedere con cautela sul tratto di strada sia per ragioni di sicurezza, naturalmente, ma anche perchè potrebbero essere comunque fatti in questi giorni dei controlli con apparecchiature mobili e pattuglie. Aspettiamo adesso le decisioni che verranno prese il 28 novembre, solo la Provincia, infatti, può annullare i verbali, ma se così non facesse non ci fermeremo qui, ma adiremo altri canali di tipo amministrativo e giudiziario".

Spiega, poi, il sindaco di Casanova Lerrone Michele Volpati: "Il clima è stato positivo oggi in Prefettura e ci sono buone speranze che si proceda in questa direzione e verso l'annullamento dei verbali. Per quel che concerne l'innalzamento del limite di velocità, i tecnici effettueranno prossimamente anche queste valutazioni. Data la strada, date le nostre macchine, pare opportuno rivalutare il limite di velocità e portarlo da 50 km orari a 70".

Non solo la SP 6 San Fedele-Lusignano, negli incontri di ieri in Prefettura e la sera a Villanova d'Albenga, era presente anche il sindaco di Cosseria Molinaro per l'autovelox posizionato sulla SP 42 anche questo probabilmente illegittimo: "Grazie a questa mobilitazione generale, stiamo ottenendo i primi risultati. L'incontro di oggi è stato positivo anche per la Valbormida e ci auguriamo che possano essere annullate anche le multe che hanno colpito il nostro comprensorio e che possa essere ridiscusso questo autovelox. Se così tante persone sono state colpite da verbali (anche per aver superato di poco il limite orario) è perchè, probabilmente, le segnalazioni della presenza di questo strumento di rilevazione automatico della velocità è poco visibile. Inoltre anche i verbali arrivati ai nostri automobilisti non presentano l'indicazione del decreto prefettizio che autorizza l'apparecchio, motivo che, come spiegato dal sindaco Cangiano, potrebbe senza dubbio determinare l'annullabilità anche di questi verbali".

Al contempo anche in Valbormida stanno nascendo comitati spontanei per il No agli autovelox: “Trovo positiva questa mobilitazione – spiega Molinaro – insieme possiamo ottenere dei risultati importanti".

Riassumendo dunque per automobilisti multati:

  1. gli autovelox contestati sono stati disattivati

  2. l'invio delle sanzioni è stato sospeso, verranno recapitate solo quelle già in consegna tramite servizio postale)

  3. sulle strade potranno comunque essere fatti dei controlli di velocità con apparecchiature mobili, quindi, anche per motivi di sicurezza occorre seguire i limiti di imposti che, fino a disposizione diversa sono quelli indicati dalla cartellonistica (ancora i 50 km/h)

  4. la Provincia e la Prefettura effettueranno le loro verifiche ed entro il 28 decideranno se annullare i verbali in autotutela

  5. fino al 28 il consiglio è quello di non pagare le multe. Chi le paga o le ha pagate non potrà più fare ricorso e potrebbe avere dei problemi ad ottenere il rimborso di quanto versato

  6. i termini per poter fare ricorso davanti al Giudice di Pace sono di 30 giorni, tutti dovrebbero ricadere in questa possibilità anche dopo il 28 sebbene i tempi saranno ristretti. Per questo potrebbe essere opportuno iniziare già a rivolgersi ad un legale per predisporre un atto da presentare eventualmente dopo la decisione definitiva della Provincia.

Mara Cacace

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