Attualità - 13 novembre 2016, 18:30

Entra nel vivo la pulizia dei rii di Spotorno (FOTO)

Grazie allo spostamento della terra nel letto dei fiumi saranno ricavati 110 nuovi posti auto. Imminente anche la riapertura della strada del Beixi

Il Comune di Spotorno annuncia l’avvio imminente della seconda fase di pulizia dei tre rii cittadini, il Crovetto, il Coreallo e il Ca’Nin.

Spiega a tal proposito l’assessore al Verde Pubblico, Marina Peluffo: “La prima parte è già stata ultimata; riguardava principalmente lo sfalcio nel letto dei tre corsi d’acqua e la rimozione del naturale sporco vegetale. Questa fase del programma ci ha impegnato per circa 15 giorni di lavori, ad un costo complessivo attorno ai 20mila euro”.

Prosegue l’assessore: “Ora stiamo programmando la seconda parte, che invece è decisamente più complessa, in quanto impone una valutazione abbastanza esatta della terra da portare via. Perché la legge impone che la terra venga acquistata dal demanio, prima di essere rimossa. Ma fortunatamente abbiamo già un piano di recupero proprio per il riutilizzo di quella terra: la trasferiremo al posto dell’ex-sede del tracciato ferroviario, dove adesso c’è una scarpata piena di cannicci. Questo ci consentirà di arrivare al livello stradale della circonvallazione e di ricavare nuove aree di parcheggio, per 110 posti-auto complessivi”.

Ma in termini di opere pubbliche, c’è un problema che da un paio d’anni assilla Spotorno: ed è l’interruzione della viabilità causata dalla frana al Beixi. A tal proposito, spiega ancora l’assessore Peluffo: “In questa messa a bilancio per la pulizia dei rii rientrano anche i lavori di manutenzione al bypass. Certo, oggi gli abitanti della zona sono costretti a fare un giro molto lungo, ma è proprio grazie al bypass, che impone questo allungamento del percorso, che possono restare in contatto con la città, altrimenti sarebbero stati letteralmente tagliati fuori. Comunque i lavori di riapertura della strada procedono spediti. Ciò è stato possibile grazie anche agli stanziamenti avuti dalla Regione Liguria tramite Raffaella Paita, che all’epoca della frana era assessore alla Protezione Civile e si era recata in visita da noi, prendendo molto a cuore questo problema”.

Conclude Marina Peluffo: “I lavori procedono spediti e la riapertura della strada è stata programmata entro febbraio, ma vedendo il ritmo dell’avanzamento degli interventi penso che avverrà anche prima”.

Alberto Sgarlato