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Savona | 06 novembre 2016, 12:30

"Cara Sindaca di Savona, non tagli la cultura…": la lettera aperta

"Le rivolgiamo questo appello per chiederLe di fermare il taglio degli investimenti alla cultura a Savona"

"Cara Sindaca di Savona, non tagli la cultura…": la lettera aperta

"Cara Sindaca di Savona, non tagli la cultura…": la lettera aperta.

 

Sig.ra Sindaco,

Le rivolgiamo questo appello per chiederLe di fermare il taglio degli investimenti alla cultura a Savona.

Le scelte che vi apprestate a fare sono gravi e preoccupanti: la quasi chiusura del museo archeologico, la drastica riduzione degli orari della Pinacoteca Civica, del Museo della Ceramica, del Museo Pertini e Cuneo (ormai aperto solo 2 ore alla settimana), i tagli alla Biblioteca (al personale, agli orari e all'acquisto libri), i tagli ai contributi alle associazioni culturali, alle scuole di musica e di arte, i tagli alle Società di Mutuo Soccorso (che producono cultura e aggregazione), la limitazione del ruolo della Consulta Culturale per il Priamar, ecc.

Lei in campagna elettorale ha puntato molto sul ruolo della Fortezza del Priamar e sul fascino di Savona per la storia e per l’arte, mentre adesso vuole disinvestire sui suoi musei, essenziali anche in chiave turistica.

Noi vogliamo che la cultura nella nostra città rimanga davvero un servizio pubblico imprescindibile: che le biblioteche e gli archivi funzionino come negli altri paesi europei, che i musei siano fabbriche di sapere, che le scuole formino cittadini e non consumatori, che la salvezza dell’ambiente in cui viviamo sia l’obiettivo più alto.

Siamo consci della grave situazione finanziaria del Comune da Lei ereditata, con responsabilità evidenti di chi ha gestito il bene pubblico nelle giunte precedenti e di chi non vi si è opposto, ma sussistono ancora opzioni alternative al taglio indiscriminato alla cultura (ascrivibile più a un Commissario prefettizio che a un Sindaco), ovvero la possibilità di effettuare scelte politiche diverse (ad esempio su acquisto e internalizzazione servizi, sulla gestione parcheggi, sulle utenze, sulle posizioni organizzative: il solo taglio del 50% dei premi dei dirigenti porterebbe a far risparmiare le 55.000 euro necessarie a tenere operativo il Museo archeologico).

E' necessario salvare il funzionamento di musei, biblioteche, archivi, istituti e sistemi culturali; tutelare il patrimonio da loro conservato e valorizzato; garantirne l’apertura, la continuità e la qualità dei servizi e la loro preziosa attività (mostre, esposizioni, eventi culturali, incontri, didattica, prestiti librari, informatizzazione e digitalizzazione, promozione territoriale, scambi culturali); ottimizzare la gestione finanziaria di questi istituti senza effettuare tagli lineari ma attraverso un’azione di trasparenza, razionalizzazione delle spese e valorizzazione del merito; solo mantenendoli vivi si potrà attingere a finanziamenti privati, sponsor, e a bandi europei.

Investire sulla cultura vuol dire investire sui cittadini savonesi di domani. La invitiamo quindi a salvare i presìdi culturali della nostra città.

 

Firmatari del mondo della cultura savonese  (raccolta firme in corso di aggiornamento):

Carlo Freccero  (autore televisivo e scrittore)

Rinaldo Massucco  (Presidente della Consulta Culturale Savonese)

Roberto Cuneo  (Presidente Regionale di Italia Nostra)

Ammon Cohen  (ass. Cresci e pediatra)

Mimmo Lombezzi  (giornalista)

Tatti Sanguinetti  (critico televisivo e scrittore)

Danilo Maramotti  (vignettista)

Daniele Raco  (attore comico)

Giorgio Scaramuzzino  (scrittore, attore e autore teatrale)

Enrique Balbontin  (attore comico)

Giovanni Burzio  (scrittore)

Felice Rossello  (autore televisivo)

Renato Allegra  (responsabile del Nuovo Filmstudio)

Marco Rinaldi  (attore comico Soggetti Smarriti)

Stefano Milano  (titolare libreria Ubik)

Giacomo Revelli  (scrittore)

Massimo Angelini  (editore ligure Edizioni Pentagora)

Elio Berti  (attore del Timoteo teatro)

Claudio Porchia  (editore ligure Edizioni Zem)

Bebo Storti  (attore comico)

Giuseppe Milazzo  (storico)

Bruno Marengo  (scrittore, ed ex Sindaco)

Alex Raso  (musicista e artista)

Renata Barberis  (scrittrice e curatrice eventi)

Walter Morando  (artista)

Giorgio Amico  (scrittore ed ex dirigente scolastico)

Carlo Aonzo  (mandolinista)

Sandro Lorenzini (artista)

Alessio Artico  (Presidente Provinciale Arci Savona)

Carlo Varaldo  (Presidente Istituto Internazionale di Studi Liguri - Sezione Sabazia)

Salvatore Palidda  (Professore Università Savona e Genova)

Sergio Pennavaria (musicista)

c.s.

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