Politica - 06 novembre 2016, 19:11

Il territorio si muove per la salvaguardia dell'Ospedale di Ponente, domani consiglio comunale congiunto

Albenga approva in giunta la delibera per chiedere di mantenere il DEA di II livello al Santa Corona e di potenziare l'Ospedale reintroducendo il Pronto Soccorso

Approvata ad Albenga la delibera di giunta che verrà portata domani sera al consiglio comunale unitario che si terrà a Pietra Ligure avente ad oggetto la tutela dell'Ospedale Santa Corona e il mantenimento della qualifica di DEA di II livello.

Con questa delibera si vuole rimarcare l'importanza dell'Ospedale Santa Corona che, unitamente all'Ospedale di Albenga ed in un'ottica di presidio ospedaliero unitario - sebbene con due sedi distaccate – costituisce un polo importantissimo per la salute dei cittadini e per la loro stessa vita.

Spiega, infatti, il sindaco Giorgio Cangiano “La sanità sta vivendo un periodo estremamente negativo. Siamo partiti con la notizia, appresa dai giornali, della chiusura del GSL avverso la quale non abbiamo mai voluto entrare nel merito anche se sarebbe stato opportuno prendere una decisione simile dopo un dialogo e in ottica di collaborazione con il territorio”.

“Poi – continua Cangiano – abbiamo chiesto che per lo meno si potesse proseguire l'attività fino alla nuova assegnazione fatta attraverso un bando che si sapeva sarebbe stato particolarmente complesso e soggetto a ricorsi al Tar, così come è stato. Ci avevano però garantito che entro fine settembre, massimo ottobre il reparto di ortopedia all'Ospedale Santa Maria di Misericordia sarebbe tornato operante e questo per la tutela sia dei cittadini e della loro salute, ma anche dei dipendenti del reparto e per evitare fughe verso altre regioni. Siamo a novembre ed ancora niente”.

Non solo, ma oltre a quanto subito dall'Ospedale di Albenga, adesso ad essere “intaccato” potrebbe essere anche l'Ospedale Santa Corona per la delibera fatta da alcuni comuni (Savona in testa) a favore di un DEA unitario al San Martino di Genova.

“Realizzare un Dea unico al San Martino vorrebbe dire che da Ventimiglia fino a Genova non ci sarebbe più un Dea di II livello e, in un territorio come il nostro, nel quale le vie di comunicazione sono spesso difficilmente percorribili – si pensi all'estate quando autostrada e Aurelia sono intasate o a situazioni particolari come ad esempio una frana capace (come quella recentemente risolta ad Arenzano) di dividere letteralmente in due la nostra Regione – questo vuol dire mettere letteralmente a repentaglio la vita delle persone” afferma Cangiano.

La richiesta, dunque, attraverso il documento che verrà stilato domani sera a Pietra Ligure, sarà quella di mantenere il DEA di II livello al Santa Corona (Avere un DEA di II livello vuol dire avere un Pronto soccorso funzionante con alle spalle diversi reparti di specializzazione) e di potenziare anzi l'Ospedale di Albenga reintroducendo il Pronto Soccorso e ragionando in ottica di Ospedale unico di ponente con due sedi distinte ma in perfetta sinergia tra loro. Un passaggio importantissimo da fare entro il 14 novembre quando ci sarà l'assemblea dei sindaci. Particolarmente importante, dunque domani la presenza di quanti più sindaci del territorio possibili.

Sul punto afferma il sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani “Già molti sindaci hanno dato la loro adesione e sappiamo che domani saranno qui per salvaguardare la nostra sanità. Vedremo chi deciderà di non esserci e speriamo di essere ascoltati su un tema così importante”.

 

Mara Cacace