Attualità - 05 novembre 2016, 17:00

Ricordati i Caduti alassini nella ricorrenza della Festa delle Forze Armate

Dopo il discorso del sindaco Enzo Canepa, il prof. Gianframco Quaglieni, ha tenuto una prolusione, ricordando i sacrifici dei redentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Nazario Sauro

Dopo le varie partecipazioni a livello provinciale per la festa del 4 Novembre, l'Amministrazione Comunale di Alassio stamane alle 11 ha voluto ricordare, nonostante il maltempo, i propri Caduti in tutte le guerre. Dopo il discorso del sindaco Enzo Canepa, il professor Gianframco Quaglieni, invitato in quanto affermato e apprezzato storico della Risorgimento Italiano, ha tenuto una prolusione, ricordando i sacrifici dei redentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Nazario Sauro che sacrificarono la loro vita per amore alla Patria Italiana, nonostante vivessero sotto gli Asburgici.

Quaglieni ha accennato alla inconsciente scelta delle potenze europee ad avventurarsi in una guerra disastrosa che ha visto una immane carneficina di vite umane. La tragica ritirata di Caporetto, ha continuato il prof. Quaglieni, riaccese l'orgoglio patriottico italiano a 360 gradi: furono messe da parte le polemiche politiche e tutti i soldati Italiani da Nord a Sud  parteciparono al riscatto orgoglioso che li portò alla vittoria del 4 Novembre 1918. Con la benedizione delle corone di alloro in onore ai Caduti alassini di tutte le guerre da parte del prevosto mons. Angelo De Canis e degli onori militari si è poi conclusa la cerimonia.

Silvio Fasano