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Attualità | 04 novembre 2016, 15:43

Quattro nuove pale eoliche nel parco del Forte Baraccone

A presentare il progetto stata la società Aevento Srl, con sede a Savona in corso Italia 4 e interamente costituita da imprenditori e progettisti savonesi

Quattro nuove pale eoliche nel parco del Forte Baraccone

Sono ben 22 gli enti e le amministrazioni invitate alla conferenza dei servizi che si riunirà in sede deliberante giovedì 24 novembre, presso il Palazzo della Provincia di Savona, per approvare il rilascio dell’autorizzazione unica per la costruzione e la gestione del nuovo parco eolico “Forte Baraccone”, da realizzare sul crinale che corre al confine tra i comuni di Altare e di Quiliano.

A presentare il progetto stata la società Aevento Srl, con sede a Savona in corso Italia 4 e interamente costituita da imprenditori e progettisti savonesi. L’iniziativa è rivolta ad installare nell’area tra il monte Baraccone e il colle del Termine quattro aerogeneratori di potenza elettrica unitaria pari a 1,5 megawatt (in totale 6 megawatt di potenza).

Sullo stesso crinale, nel tratto compreso tra il monte Baraccone e il monte Burot è già in funzione un parco eolico costituito da 5 aerogeneratori per una potenza complessiva di di 10 megawatt (nella foto). La distanza in linea d’aria tra i due generatori più vicini dei rispettivi parchi è di oltre un chilometro: tra i due siti è interposto il monte Baraccone che di fatto preclude l’intervisibilità tra i diversi impianti.

Secondo il progetto, è previsto l’utilizzo di aerogeneratori di ultima generazione caratterizzati da elevata producibilità anche a velocità medio – basse di vento (circa 6 metri al secondo), che è il valore di velocità maggiormente presente nel sito. L’altezza delle torri, dal mozzo al terreno varerà tra i 60 e gli 80 metri, il diametro del rotore è di 80 metri. Dal punto di vista dell’accessibilità, l’area dell’intervento è raggiungibile attraverso tre diverse strade esistenti, che dovranno però essere adeguati per consentire il transito ai mezzi utilizzati per il trasporto e il montaggio dei vari componenti. I tre itinerari si sviluppano da località Acque (tra Altare e Mallare) a località Le Tagliate, dal colle del Melogno alle Tagliate attraverso la Colla di San Giacomo, da Altare verso monte Burot e monte Baraccone. Escluso invece ogni transito attraverso frazione Roviasca di Altare e frazione Segno di Vado Ligure, per l’impossibilità di attraversare centri abitati con presenza di strettoie.

rg

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