Stop ai treni sulla vecchia linea ferrata: l'esperienza di un giornalista-pendolare "Per ora va tutto bene"

La tratta Ventimiglia-Albenga, sulla carta, poteva essere quella più preoccupante. Il viaggio più lungo solitamente nasconde un maggior numero di insidie. E invece, incredibilmente (e fortunatamente) contro pronostico di chi era comunque quasi certo di alcuni disagi soprattutto il primo giorno, dal confine fino all'ingauno è filato tutto liscio.

Non fidatevi di alcune indicazioni errate che possono dare i computer di biglietteria che da ieri non davano disponibile il pullman che ho preso: fortunatamente in biglietteria lo  sanno e vi agevoleranno nel non cascare nel tranello. Partenza da Ventimiglia, chiesa di Sant'Agostino, alle 7.37 (4 minuti dopo l'orario indicato delle 7.33), arrivo alla stazione di Albenga alle 8.41, con ben cinque minuti di anticipo rispetto al previsto: se già alle 8.30 eravamo al casello, iniziavo a sentire aria di 'impresa', e tale è stata (un pò di ironia a cuor leggero: davvero un gran lavoro).

Anche i bus che transitano 'di sotto' (ovvero non entrano in autostrada) sembrano essere a posto. Ci si confronta con amici su whatsapp. Un amico mi scrive "Da Bordighera a Taggia tutto bene e bus puntuale": un primo giorno di gran lunga migliore delle più rosee aspettative ed arriviamo anche con 5 minuti di anticipo.