Savona - 31 ottobre 2016, 17:00

Fungaioli disorientati

Come da copione, il bollettino dei fungaioli dispersi si popola di numeri. La macchina dei soccorsi è sempre attiva, ma anche onerosa se si considera che molti dei soggetti smarriti hanno semplicemente ceduto all'imprudenza. Basterebbero pochi accorgimenti per evitare di perdersi nei boschi. Anzi, i consigli si potrebbero ridurre ad uno soltanto: la prudenza. E' un principio ancor più importante per gli anziani che - smaniosi di miceti - dimenticano spesso di non essere più arzilli e lucidi come un tempo.

Dai Vigili del Fuoco alla Protezione Civile, dal Soccorso Alpino ai volontari, sono tanti gli operatori impegnati nella ricerca chi perde la via a caccia delle gustoserie del sottobosco. Decine di interventi. Gran parte dei quali si potrebbero evitare. Spesso si tratta di persone attempate che si avventurano in sentieri sconosciuti o zone impervie, senza la dovuta preparazione e - bisogna dirlo - appannati nel senso dell'orientamento.

Ecco che poi uomini e mezzi devono mobilitarsi per rintracciare il disperso. Non basta uscire con giacconi o stivali, né è sufficiente il dispositivo Gps. Tutto questo non è un sinonimo di sicurezza: è semplicemente il necessario.

Se è il buio, la notte e il gelo a sorprendere lo sventurato, benché ben equipaggiato, le cose si possono mettere male. E poi, perché uscire da soli per poi inoltrarsi nel fondo del bosco?

Felix Lammardo