Attualità - 23 ottobre 2016, 14:28

Albenga, presentato in anteprima il nuovo lungometraggio del regista Adriano Sforzi (VIDEO)

"L'equilibrio del cucchiaino" tratta la vita di Alberto “Bertino” Sforzi, grande giocoliere del Circo Medrano, raccontata attraverso le interviste ai protagonisti e le immagini filmiche in Super 8 originali d'epoca

 

È stato presentato ieri in anteprima nella sala San Carlo di Albenga il nuovo lungometraggio del regista ingauno Adriano Sforzi. Racconta il regista: "Si tratta di un Biografilm che ha già ricevuto il premio al pubblico e menzione speciale della giuria al Biografilm 2015, Premio Marcellino De Baggis al Festival Internazionale del Cinema Documentario 2015 di Taranto, oltre 20 proiezioni nelle sale dell'Emilia Romagna con il Circuito Doc in Tour 2016".

"L'equilibrio del cucchiaino" arrivato al pubblico di Albenga tratta della vita di Alberto “Bertino” Sforzi, grande giocoliere del Circo Medrano, raccontata attraverso le interviste ai protagonisti e le immagini filmiche in Super 8 originali d'epoca, recuperate dal regista, in un toccante viaggio nel mondo del circo.

Il film diretto da Adriano Sforzi, è stato prodotto interamente da realtà bolognesi e grazie al sostegno e il contributo della Cineteca di Bologna, ora distribuito dalla CG Entertainment online e in store.

"È la vita di mio zio ed io ricordo quando da piccolo lo andavo a trovare e dormivo su un divano duro perché sotto erano conservate tutte le pellicole girate dallo zio. Da lì e grazie ai miei studi al DAMS ho deciso di realizzare quest'opera ed ho voluto riportarla qui nella mia città alla quale sono rimasto legato sempre anche quando sono stato fuori" spiega il regista.

Racconta Adriano Sforzi: "Bertino, figlio di un'antica tradizione circense, nel 1966 è già considerato tra i migliori giocolieri al mondo. Il suo sogno è diventare il numero uno e sposare la sua amata Ghisi, figlia di Leonida Casartelli, proprietario del Circo Medrano. L'occasione di una vita arriva, riceve un ingaggio dal più importante circo del mondo, il Ringling & Barnum, ma quello stesso giorno, complice il destino, la sua carriera viene spezzata da un'auto che, travolgendolo, gli rompe una gamba. Nulla è perduto però è magari alcuni sogni possono comunque realizzarsi."

Il regista Adriano Sforzi, vincitore del David di Donatello 2011 come Miglior Cortemetraggio, fa parte della stessa tradizione circense di Bertino. Erede di un'antica famiglia circense ha girato l'Italia con il luna Park sino a 12 anni, quando con la famiglia si è fermato ad Albenga, in Liguria. Laureato al DAMS di Bologna, durante gli anni di Università, ha fatto esperienze in oltre cinquanta autoproduzioni bolognesi ricoprendo diversi ruoli.

Dal 2001 frequenta “la bottega” IpotesiCinema di Ermanno Olmi partecipando alla realizzazione di due documentari coprodotti da RaiTre: Autoritratto Italiano (60° Mostra di Venezia) ed attese. Nel 2005 è assistente alla regia sul film di Ermanno Olmi, “Cento Chiodi”. Dal 2003 al 2010 ha scritto e diretto vari cortometraggi, vincendo il premio David di Donatello 2011 come miglior cortometraggio italiano con “Jody delle giostre”.

Sta lavorando al film documentario “Più libero di prima”, un romanzo di formazione scritto attraverso le lettere di Tomaso Bruno, il ragazzo italiano detenuto ingiustamente per 5 anni nelle carceri indiane e che a breve sarà pronto.

 

Mara Cacace