Ultimo appuntamento per l'edizione 2016 di "Ottobre De Andrè" manifestazione ideata e organizzata dai Fieui di caruggi (ragazzi dei vicoli), in collaborazione con il Comune di Albenga e con la partecipazione affezionata di Dori Ghezzi e Antonio Ricci.
Un successo di pubblico straordinario che ancora una volta fa registrare il tutto esaurito al Teatro Ambra. Oggi, dopo Amedeo Minghi, Giorgio Conte ed Enrico Ruggeri il palco del teatro Ambra vede altri “mostri sacri” della musica italiana: Teresa De Sio, Alberto Fortis, Memo Remigi. E sempre per uno scopo benefico: aiutare la Comunità di San Benedetto al Porto di don Gallo, il prete da marciapiede, come egli stesso amava definirsi.
Racconta Teresa De Sio: "Fabrizio che siamo qui a celebrare oggi ha segnato prima la mia formazione e poi una grande amicizia si è instaurata con lui per questo oggi poter cantare le sue canzoni, magari rivisitate anche nel mio dialetto è un onore. Credo che in questi anni il panorama musicale è molto cambiato ma i talenti ci sono ancora e vedremo il futuro cosa sarà".
E intorno a loro tanti altri artisti: Danila Satragno & friends, Gabriele Gentile, il Clan Destino, Marco Ghini e Rossano Giallombardo, Paola Matarrese con Michelangelo Vanni e Simone Calderone, Mauro Vero, Nando Rizzo con Alberto Garassino e Nico Terzi. Tutti con i loro sogni da condividere. E sul palco, ospite d’onore e presenza significativa, la mitica Esteve, la chitarra di Fabrizio De Andrè, portata direttamente da Genova dalla responsabile del Museo di via del Campo 29 rosso.
Il teatro Ambra per l’occasione è stato trasformato nella ormai notissima cantina dei Fieui di caruggi per condividere insieme momenti di grande valore artistico ma sopratutto umano.