Attualità - 19 ottobre 2016, 14:15

Le buone pratiche dei Comuni liguri in tema di Acquisti Verdi al centro del convegno conclusivo del progetto europeo PRIMES

“Liguria all’avanguardia, ma c’è ancora tanto da fare per sostenere appalti verdi”.

Efficientamento energetico e abbattimento delle emissioni di CO2 attraverso interventi sull’illuminazione pubblica, sugli edifici comunali, sull’installazione di impianti rinnovabili e sull’acquisto di apparecchiature da ufficio corrispondenti ai criteri ambientali sono alcuni degli ambiti in cui 11 dei 21 Comuni liguri* coinvolti da ANCI Liguria nel progetto europeo PRIMES hanno sviluppato Appalti Verdi.

È questo, in sintesi, il risultato del progetto, che ha visto ANCI Liguria capofila in Italia, insieme alla Divisione Energia di IRE SpA – Agenzia Regionale Ligure, con l’obiettivo di sostenere il ricorso agli acquisti verdi nelle Pubbliche Amministrazioni (Green Public Procurement).

Le buone pratiche dei Comuni liguri, che grazie al progetto europeo sono diventati casi studio a livello internazionale, sono state al centro del convegno “PRIMES: da un progetto europeo per gli acquisti verdi, energie e risorse per il nostro territorio”, che si è svolto oggi a Genova nel Sadlone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

Il capillare lavoro di animazione, formazione e informazione che ANCI ha condotto in Liguria nell’ambito del progetto PRIMES ha evidenziato, accanto a rare eccellenze territoriali, una difficoltà diffusa nell’utilizzo delle procedure di Green Public Procurement per finalità di efficientemente energetico. Nonostante l’elevato interesse da parte degli amministratori locali, c’è ancora molto da fare affinché gli acquisti improntati a criteri ambientali diventino obiettivo concreto dei Comuni – spiega Roberto Levaggi, Vice Presidente di ANCI Liguria. – Se è vero che la Liguria è tra le regioni più virtuose a livello nazionale, tra le prime ad avere approvato un Piano d’Azione per gli Acquisti Verdi, il lavoro sul territorio testimonia la necessità di proseguire con fiducia, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali. Non a caso, partner di ANCI Liguria in questo progetto è IRE SpA - Agenzia Regionale per l’Energia, attore di eccellenza sulla materia, che produce sforzi costanti in questo senso”.

ANCI Liguria conferma quindi il suo impegno nel fornire assistenza tecnica e informativa per accompagnare i Comuni in un percorso reso oggi indispensabile dall’obbligo di inserire criteri ambientali negli appalti pubblici.

*Sono 21 i Comuni liguri coinvolti nel progetto europeo PRIMES: Diano Arentino, Dolceacqua, Mendatica, Seborga, Santo Stefano al Mare, Taggia (in provincia di Imperia); Moconesi, Montoggio (in provincia di Genova); Albenga, Borgio Verezzi, Calizzano, Celle Ligure, Quiliano, Plodio, Tovo San Giacomo, Urbe, Vado Ligure (in provincia di Savona), Arcola, Castelnuovo Magra, Rocchetta Vara, Varese Ligure (in provincia della Spezia).

 

cs