Il Comitato Territoriale ancora contro il PUC. "Dal lontano 2007, il Comitato Territoriale ha seguito l'evolversi di queste sciagurate tre stesure del Puc di Albenga.
La prima, quella della giunta Tabbò/Vazio, sciagurata per i numerosi e sparpagliati "distretti di trasformazione", per una vastissima area destinata a "Parco turistico sportivo ecosostenibile ad attuazione concorsuale", una complessa dicitura, sinonimo di annientamento un'ampia zona produttiva della prima collina.
La seconda, quella della giunta Guarnieri/Schneck, sciagurata per l'introduzione delle "Aree di integrazione", cioè nuove zone edificabili in quasi tutte le frazioni e per una mega discarica nelle valli sopra l'abitato di Bastia, camuffata da "Piattaforma logistica".
La terza, quella della giunta Cangiano/Tomatis, sciagurata per la mancanza di coraggio e di lungimiranza, nella unica scelta possibile che andava fatta....... cestinare un progetto irreale e irrealizzabile, confermato anche dai dati anagrafici dei nuclei famigliari in calo dal 2008 al 2015 di 330 unità.
Un'occasione persa (se non ora quando) per uno strumento urbanistico a zero consumo di suolo fertile dove prevedere un vera ed efficace rigenerazione urbana.
Il "silenzio assordante" della classe politica albenganese è scaturito dalla responsabilità bipartisan delle scelte urbanistiche delle amministrazioni che si sono succedute fino ad oggi.
Il partito trasversale delle "speculazioni edilizie organizzate", vorrebbe continuare a pianificare il territorio con lo sguardo ai fasti del passato in barba alle esigenze e al futuro degli albenganesi.
Il nostro compito è e sarà la salvaguardia del territorio e dell'economia della piana conoscendo, informando e denunciando, con civica e pacifica protesta"