L'Assemblea dei Verdi della provincia di Savona ha deciso di invitare tutti a votare “No” al referendum costituzionale e di aderire al Comitato appositamente istituito nel savonese.
Inoltre, raccogliendo il pressante invito proveniente da pulpiti di destra e di sinistra che richiamano continuamente al dovere di informarsi e informare, i “Verdi” intendono precisare brevemente i motivi per i quali voteranno “No”:
- Il Senato non verrà abolito, ma solamente sostituito da uno nuovo, non eletto direttamente dai cittadini, le cui competenze creeranno nuovi conflitti tra Camera della Repubblica e Regioni, e i suoi costi non diminuiranno in modo significativo.
- La finta riforma proposta, che mortifica la vera democrazia, è stata votata da un Parlamento eletto con una legge dichiarata “incostituzionale”.
- Questa riforma presentata falsamente come toccasana, abbinata alla nuova legge elettorale, consegnerà il potere a una minoranza parlamentare (addirittura del 20% in caso di ballottaggio) per effetto di uno sproporzionato e assurdo premio di maggioranza;
- La confusione del suo articolato (ammesso anche da alcuni suoi autorevoli proponenti) moltiplicherà i conflitti di competenza tra le istituzioni, rafforzerà un potere centrale (vero obiettivo della falsa riforma) a danno delle Amministrazioni locali che saranno costrette a penalizzare le politiche sociali.