Prosegue il potenziamento del sistema di videosorveglianza all'interno del Comune di Celle Ligure. Commenta l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Zunino sulla pagina Facebook "Comune di Celle Ligure": "Con il posizionamento delle videocamere in Largo Giolitti e al Palazzetto dello Sport della Natta, salgono a 41 le telecamere attualmente installate che costituiscono il sistema di videosorveglianza del territorio comunale per la tutela del patrimonio pubblico, la prevenzione e repressione di attività illecite, il controllo e il miglioramento della viabilità urbana".
"Il sistema è composto da una centrale operativa per la visualizzazione e il controllo delle immagini, collocata presso il Comando della Polizia Locale ove vi è anche un sistema di acquisizione e memorizzazione - prosegue - L’impianto è dotato di un sistema centralizzato di registrazione su disco per consentire la memorizzazione in modo sicuro delle riprese effettuate da tutte le telecamere.
Questa la posizione delle telecamere nelle aree cittadine:
- n° 1 Pineta Bottini
- n° 6 Impianto a fune loc. Bottini
- n°1 Piazza del Popolo
- n°2 Via Aicardi ( su ingresso e su uscita)
- n° 3 Via Boagno
- n°1 ingresso Comune
- n° 2 Isola ecologica Piazza del Popolo
- n° 2 Largo Giolitti
- n° 2 Centro di Mezzalunga
- n°1 Piazzale Servettaz
- n° 3 Via Delfino + 1 sull'impianto di esondazione del Ghiare
- n°2 Galleria Crocetta
- n° 1 Piani di Celle
- n° 1 Via Genova
- n° 3 Passeggiata Pertini
- n° 6 Palazzetto dello Sport
- n°1 isola ecologica Protezione Civile
- n° 2 Piazza Costa
"Le telecamere consentono riprese video anche con l’illuminazione notturna - spiega l'amministrazione comunale - L’intero sistema è gestito nel pieno rispetto della legge sulla privacy: l’accesso alle centrali di controllo e ai dati raccolti e trattati è consentito esclusivamente ai responsabili del trattamento dei dati del Corpo della Polizia Locale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri"
"L’archivio dei dati registrati costituisce, inoltre, per il tempo di conservazione stabilito (7 giorni) - conclude - un patrimonio informativo per le finalità di polizia giudiziaria con eventuale informativa nei confronti dell’Autorità giudiziaria competente a procedere in caso di rilevata commissione di reati".