La storia del Tribunale di Albenga ha vissuto varie fasi, anche durante l’amministrazione Cangiano che, dopo aver tentato di salvare il Giudice di Pace, ipotesi sfumata per l’indisponibilità di molti comuni del comprensorio a contribuire alle spese per mantenerlo, ha visto l’edificio lasciato vacante se non per la presenza dell’archivio del tribunale stesso. Archivio che, tra l’altro, vincolava il Comune dalla possibilità di utilizzare l’edificio.
A seguito poi della scadenza del vincolo diverse le ipotesi avanzate dall’amministrazione: ubicazione dei licei, della Polizia di Stato, dei vigili Urbani solo per fare alcuni esempi.
Se oggi pare la decisione essere stata presa, si vocifera, infatti che i Vigili Urbani stiano già iniziando a preparare il trasloco in quella sede, il Movimento 5 Stelle di Albenga ed il suo rappresentante in consiglio comunale Francesco Di Lieto, nell’ottica di una partecipazione attiva dei cittadini nelle decisioni riguardanti il territorio, sta pensando di lanciare un sondaggio cittadino , mediante il quale chiedere quale destinazione poter dare a questo immobile.
Afferma Francesco Di Lieto “A partire da fine settembre, la convenzione firmata dal ministero dell'interno con il comune di Albenga, per vincolare l'archivio dell'ex tribunale ad uso di quello di Savona, è decaduto. Pertanto , da ottobre,l’edificio è in piena e completa disponibilità del comune.”
Continua Di Lieto “ La giunta Cangiano si è sempre trincerata dietro questo vincolo per non far alcuna proposta sul riutilizzo della struttura, nonostante molteplici spunti forniti da più parti, come m5s ci stiamo organizzando per lanciare un sondaggio cittadino , mediante il quale chiedere quale destinazione poter dare a questo immobile,cosi da avere più spunti per proposte!”
Conclude Di Lieto “Una seconda fase prevederà di metterei ai voti,sempre mediante sondaggio,le proposte più sensate e realizzabili e sottoporle all'attenzione dell'amministrazione, permettendo, per la prima volta , di far entrare concretamente ,mediante mozione, le proposte della cittadinanza in consiglio comunale”