Attualità - 04 ottobre 2016, 11:00

Coldiretti Savona: terminato il lavoro sulle osservazioni al PUC di Albenga

“Come sempre – afferma il Presidente della Sezione di Albenga Martino Bolla – Coldiretti ha fatto la propria parte affrontando con serietà e pragmatismo un argomento importante come quello della pianificazione territoriale, presentando osservazioni scaturite dall’analisi tecnica delle norme proposte."

Sono scaduti nel weekend scorso i termini per la presentazione delle osservazioni al Piano Urbanistico Comunale di Albenga adottato dal Consiglio Comunale il 22 Ottobre 2015.

Nella finestra dei 60 giorni previsti per la presentazione delle osservazioni, intensa è stata l’attività che ha visto impegnata l’Organizzazione operare su due fronti paralleli: il primo, nel mettere a disposizione dei soci la cartografia e le norme adottate fornendogli assistenza per la predisposizione di osservazioni che i singoli associati ritenessero necessario presentare.

L’assistenza nella predisposizione delle osservazioni è stata prestata dall’Ing. Andrea Alessandri, consulente convenzionato con Coldiretti Savona e diverse sono state le persone che hanno usufruito della sua consulenza in questo periodo.

Il secondo fronte ha invece riguardato l’attività di approfondimento e studio delle norme svolto insieme ai dirigenti della Sezione di Albenga, attività che ha prodotto l’elaborazione e la relativa presentazione di una ventina di osservazioni specifiche che l’Organizzazione ha presentato a firma del proprio Presidente in quanto le norme osservate riguardano aspetti o norme che coinvolgono interessi generali della categoria agricola.

“Come sempre – afferma il Presidente della Sezione di Albenga Martino Bolla – Coldiretti ha fatto la propria parte affrontando con serietà e pragmatismo un argomento importante come quello della pianificazione territoriale, presentando osservazioni scaturite dall’analisi tecnica delle norme proposte.

Il lavoro svolto è stato significativo e chiediamo ora all’Amministrazione Comunale di tenerne conto, prendendo in debita considerazione quanto da noi osservato – conclude Bolla – trattandosi di richieste che vanno nella direzione di un indispensabile e necessario miglioramento delle norme in funzione di un agricoltura che guarda al futuro”.

 

cs