Politica - 03 ottobre 2016, 09:00

Unione dei Comuni: il parere di Orco Feglino

“Ci auguriamo che il buonsenso prevalga sul campanilismo”, dichiara il sindaco Barelli

Si è svolto a Finale Ligure il 28 settembre un Consiglio dell’Unione dei Comuni del Finalese, ente che per adesso raccoglie sotto di sé Finale e Orco Feglino, ma con ampie prospettive di crescita nei prossimi anni. Sicuramente il Comune di Finale è molto “caldo” su questo progetto, e l’amministrazione lo ha dimostrato anche nei consigli comunali precedenti, battendosi in modo vivace sui vari punti all’Ordine del Giorno che trattavano l’argomento.

Ma come è vissuta questa importante trasformazione dall’altro Comune che ha aderito, cioè Orco Feglino? Lo abbiamo chiesto al sindaco Roberto Barelli.

“Da settembre in Unione stiamo lavorando soprattutto per i servizi sociali, scolastici, il turismo e la cultura. I primi passi richiedono un grosso sforzo per accorpare uffici. Oltretutto siamo i primi in provincia di Savona a tentare questo esperimento, per cui non abbiamo neanche dei modelli di riferimento vicini da seguire”, commenta Barelli.

Il Sindaco di Finale, Ugo Frascherelli, ha dichiarato che questo progetto potrebbe portare, nel 2018, all’accorpamento dei due Comuni di Finale Ligure e di Orco Feglino. Che ne pensa?

“Nel 2018 apporteremo tutte le funzioni comunali all’Unione, poi vedremo. Il 2017 sarà un anno cruciale, anche perché il comprensorio non è fatto soltanto da due Comuni: ci sono anche Calice e Rialto, e noi speriamo vivamente di dare un buon esempio in modo tale che anche gli altri centri urbani della zona decidano di unirsi”.

La Liguria è proverbialmente terra di campanilismi. Pensate che la gente accetterà facilmente di unirsi sotto un’unica bandiera?

“Come prima parte toccherà a noi far funzionare questa nuova macchina comunale in modo da dimostrare di poter dare molto di più alla popolazione rispetto a quanto possano fare oggi i singoli Comuni. Dopodiché toccherà alla gente reagire in maniera positiva e io spero che il giudizio e il buon senso abbiano la meglio sul campanile”.

A. Sg.