Politica - 28 settembre 2016, 12:29

Torna il problema dei parcheggi in via Santuario a Finale

Secondo Badano (Movimento 5 Stelle), per la mancata attivazione dei parcometri il Comune potrebbe richiedere penali fino a oltre 120mila euro, ma non lo fa

In occasione del Consiglio Comunale del 23 agosto il consigliere del Movimento 5 Stelle Davide Badano aveva segnalato un’inadempienza di Finale Ambiente che, a suo dire, non si sarebbe mai attivata per allestire il pagamento dei parcheggi in Via Santuario a Finalpia come era stato previsto (leggi http://www.savonanews.it/2016/08/27/leggi-notizia/argomenti/finalese/articolo/parcometri-inattivi-finale-ambiente-rischia-debito-di-42-mila-euro.html).

In quella circostanza Badano aveva fatto presente che il Comune avrebbe potuto chiedere un indennizzo di 500 euro al giorno o, trascorsi i primi dieci giorni di inadempienza, anche di 1000 euro. Per un totale, su tutto il periodo di mancata attivazione, di circa 42mila euro.

Da quel consiglio comunale è ormai trascorso oltre un mese, ma la situazione non è cambiata. “Intendete prendere provvedimenti in linea con l’articolo 7 dell’accordo, quello che prevede proprio il rimborso in caso di mancato pagamento?”, domanda Badano.

Secondo il consigliere del Movimento 5 Stelle, infatti, nel frattempo la somma dovuta al Comune adesso ammonterebbe a un minimo di 61mila euro in base al tasso minimo, che potrebbero diventare fino a 122mila nel caso in cui si decidesse di richiedere tutti i 1000 euro giornalieri.

La risposta dell’assessore alla viabilità Andrea Guzzi è un secco no: “Abbiamo valutato con gli uffici competenti questa decisione e riteniamo che non ci siano problematiche tali da creare i presupposti per applicare una penale”. Ovviamente la decisione non soddisfa Badano, che vede in essa una occasione mancata per fare entrare delle cifre cospicue nelle casse finalesi, a fronte di un mancato servizio di una sua partecipata.

Alberto Sgarlato