Una lettera per chiedere la convocazione del tavolo di monitoraggio e del collegio di vigilanza previsto dagli accordi. E' questa la richiesta scritta da parte dei sindaci di Villanova d'Albenga Pietro Balestra e di Finale Ligure Ugo Frascherelli in merito alla delicata situazione riguardante Piaggio.
Lo "scritto" è stato inviato al Consiglio dei Ministri, Regione, Provincia, alla Prefettura di Savona, ai vertici aziendali e alla Corte dei Conti della Liguria.
Ecco il testo della lettera:
"In virtù degli accordi sottoscritti tra le PPAA in indirizzo e la socìetà Piaggio Aero lndustries Spa, regolati in via generale dall'art. 34 TUEL, quest'ultima Società privata (seppur soggetta alla normativa di cui al D.L. 15.3.2012 n. 21, conv. in L. 11.5.2012 n. 56), ha potuto, tra l'altro, delocalizzare la sua attività industriale in un sito compatibile col proprio piano di sviluppo beneficiando delle speciali procedure concertative previste dalla legislazione nazionale e regionali".
"Gli accordi, intercorsi tra le parti, hanno disciplinato in modo dettagliato gli impegni delle rispettive parti ed essi hanno natura contrattuale e vincolante. In particolare, la Società Piaggio Aero Industrìes Spa sì è impegnata [all'art 4 punto b) dell'intesa 30.11.2005 ed all'art. 4 c. 1 e c. 2 lett. E) dell'accordo di programma del 8.8.20091) a rispettare le intese raggiunte con i rappresentanti dei lavoratori contenute nel verbale di accordo del 27.1.2005 presso l'Unione Industriale della provincia di Savona; nonché ad operate investimenti coerenti con quanto previsto nel proprio Piano Industriale (...): a garantire gli impegni assunti con le OOSS nell'accordo 26/11/2007".
"Tali impegni sono stati ribaditi anche nell'ipotesi si accordo in data 10 giugno 2016 sottoscritta tra il Mise, la Regione Liguria le OOSS e la Società Piaggio Aero (industries) Spa in cui quest'ultima, nel rispetto del piano industriale 2014-2018 che prevedeva la concentrazione delle attività produttive e direzionali presso il nuovo stabilimento di Villanova d'Albenga, si impegnava a ricorrere esclusivamente ad ammortizzatori sociali conservativi".
"Ad oggi tali impegni, che le scriventi amministrazioni hanno adempiuto e che lo si ribadisce hanno natura vincolante, non risultano essere rispettati e risulta dalle notizie, anche sulla stampa specializzata italiana ed estera che la socìetà Piaggio Aero ha dapprìma modificato in modo unilaterale il piano industriale a suo tempo presupposto degli accordi pubblici, ma poi ha inteso procedere a ridurre drasticamente il personale, violando chiaramente le obbligazioni contrattuali".
"Al di la della sollecitazione circa l'esercizio dei poteri di intervento di monitoraggio e sanzionatorio previsti dal DPR 35/2014, nonché di quelli sostitutivi, che saranno oggetto di specifica e separata comunicazione agli Enti Competenti, le scriventi Amministrazioni, da un lato intendono procedere -con la presente- alla convocazione del Tavolo Tecnico dí Coordinamento e monitoraggio previsto dall'intesa citata e dall'altro sollecita l'intervento della Regìone Liguria quale soggetto promotore dell'Accordo di Programma costituendo in mora il Collegio di Vigilanza ivi previsto, nonché inoltrano la presente alla Corte dei Conti poiché in caso di inerzia si potrebbe configurare danno erariale".