Voragini nelle strade, sugli autovelox spara a zero il sindaco Volpati: "Sulla provinciale per Lusignano i 50 km/h non si fanno neppure in bici"

Autovelox sulle strade provinciali: in arrivo il salasso per molti cittadini e, dopo la denuncia del segretario provinciale del sindacato DICCAP-SULPL Giuseppe Bianco che aveva affermato: “La Provincia di Savona ha installato 3 autovelox sulle sue strade che nel giro di un mese e mezzo hanno scattato circa 37000 fotogrammi" (vedi articolo http://www.savonanews.it/2016/09/23/leggi-notizia/argomenti/savona/articolo/in-arrivo-stangate-autovelox-i-cittadini-chiedono-aiuto-al-gabibbo.html), ad avere il coraggio di parlare ed esporsi sull'argomento è il sindaco di Casanova Lerrone, Michele Volpati.

Afferma Volpati: “La Provincia vuole tutelare i cittadini? Ma perché, per per la sicurezza, non pensa a tappare le voragini che ci sono sulle strade, a ripristinare le cunette, a mettere a norma ile protezioni di valle delle strade?”.

Se poi i soldi verranno utilizzati per la manutenzione delle strade precisa Volpati: “Non voglio che sembri un attacco agli amici impiegati nel settore strade, ma non è che i soldi, invece che in asfalto vadano a finir per coprire i loro stipendi? Nel bilancio, nel capitolo manutenzione – spiega - ci stanno benissimo sia i dipendenti sia gli interventi sulle strade. Non mi sembra che sarebbe giusto che la Val Lerrone e un pezzo di Val Bormida pagassero gli stipendi per la provincia intera! Come non sarebbe giusto che gli asfalti di Quiliano venissero pagati con l'Autovelox di Lusignano”.

Molto discussi inoltre gli autovelox sulla provinciale di Lusignano che, si teme, stiano mietendo diverse vittime e su questi afferma Volpati: “Lasciamo perdere il discorso dell'autorizzazione del Comune di Albenga all'installazione dei due Autovelox: due sulla stessa strada, a pochi chilometri l'uno dall'altro”.

Conclude il sindaco: “Siamo alla frutta...e mi stupisco come io sia l'unico sindaco della vallata che si arrabbia per questa genialata, voluta dalla Provincia, avvallata dal Comune di Albenga (senza che quest'ultimo ci guadagni una lira), e, come dice il Presidente della Provincia, in accordo con la Prefettura (peccato che la Prefettura abbia individuato una marea di aree in giro per la Provincia ove mettere i velo, ma che ben due siano finiti qui da noi in due posti dove i 50 all'ora non li fanno neanche le biciclette!)”.