Attualità - 27 settembre 2016, 17:48

Assemblea di Confindustria, a Savona il presidente nazionale Boccia

Si è svolto questo pomeriggio presso la Sala della Sibilla nel complesso Monumentale del Priamar di Savona, la riunione plenaria degli industriali savonesi

 

Si è svolto questo pomeriggio presso la Sala della Sibilla nel complesso Monumentale del Priamar di Savona, l’Assemblea Generale dell’Unione Industriali di Savona.

Nella riunione plenaria degli industriali savonesi, dal titolo “Capaci di conquistarci il futuro”, hanno partecipato il Presidente dell'Unione Industriali di Savona Elio Guglielmelli e il Presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia. Sono intervenuti Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona, Luca Paolazzi, Direttore Centro Studi Confindustria, Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria Antonella Mansi, Vice Presidente Confindustria Luciano Pasquale, Presidente Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona.

“Dobbiamo crescere insieme, si apre la stagione della corresponsabilita': da soli possiamo fare tanto ma da soli non ce la faremo a fare crescere l'Italia”. E' l'invito a istituzioni e parti sociali fatto dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia a Savona. "I destini del Paese sono legati ai destini dell'impresa – ha aggiunto - La collaborazione tra tutte le parti e' necessaria per la competitivita'". Per il presidente degli industriali e' anche necessario "contrastare la cultura antindustriale dei veti e dei no nel secondo la paese manifatturiero d'Europa". Per tornare a crescere "dobbiamo avere fiducia, dobbiamo reagire" ha aggiunto. Il presidente ha ribadito anche a Savona che secondo gli industriali "la prossima legge di bilancio dovrebbe avere quattro assi: produttivita', investimenti privati, finanza e infrastrutture". 

Nel triennio 2015-2018 nel settore industriale, gli investimenti di soggetti privati nella provincia di Savona raggiungeranno complessivamente il miliardo di euro. A trainare l'economia, soprattutto, il settore meccanico, l'industria vetraria e la portualita'. E' questo il dato piu' significativo con cui il presidente dell'Unione Industriali della provincia di Savona, Elio Guglielmelli, ha aperto l'assemblea degli Industriali 2016.

"Dobbiamo essere in grado di fare rete, insieme alle istituzioni, e di cogliere la sfida che il difficile momento economico ci pone di fronte - ha proseguito Guglielmelli – Le difficolta' non sono solo di natura finanziaria: si tenga conto che, all'avvio di ogni nuova iniziativa industriale eco-compatibile, corrisponde sempre piu' spesso la nascita di un comitato cittadino contrario in modo aprioristico. Basta contrappore industria e salute, turismo e sviluppo industriale. Nel nostro territorio le due forze hanno sempre trovato una sintesi costruttiva".

"Il riconoscimento, da parte del Governo e del Mise, dell'area di crisi per il territorio della provincia di Savona, che auspichiamo venga decretato in modo ufficiale nelle prossime settimane, non dovra' costituire la strada per un avvio della deindustrializzazione, ma, al contrario, dovra' costituire l'occasione per attrarre nuovi investimenti". Cosi' ha dichiarato il direttore dell'Unione Industriali della provincia di Savona, Alessandro Berta.

Si tratta infatti di un momento delicato per il territorio, a seguito delle tre, ultime, crisi industriali che hanno coinvolto Tirreno Power, Piaggio e Bombardier: "Dei circa 2 mila lavoratori tra Tirreno Power, Piaggio e Bombardier, sono 300 a rischio mobilita' – ha affemato il segretario generale della Cgil provinciale, Giulia Stella - L'auspicio e' che il Governo accolga in tempi rapidi la richiesta di riconoscimento dell'area di crisi, che coinvolgerebbe 21 dei 69 comuni del territorio". 

 

r.g.