Non stupisce l’affissione di cartelli di divieto di passeggio dei cani lungo tutta la spiaggia libera del Prolungamento a Savona da parte dell’Autorità Portuale, proprietaria degli arenili.
Ferma restando la condanna dei maleducati che non raccolgono le deiezioni dei loro cani o non li controllano correttamente nei luoghi pubblici, la Protezione Animali savonese, ringraziando l’assessore comunale Scaramuzza per la presa di distanze, pensa che l’AP avrebbe potuto destinare, molto più civilmente, almeno una parte della spiaggia alla libera deambulazione di cani e padroni, vietandone il resto.
Ma dialogo e comprensione sono qualità, nei riguardi delle problematiche animali, sconosciute all’Autorità Portuale che ormai, tra gli animalisti, è stata ribattezzata Arroganza Portuale; il contenzioso è infatti lungo: ogni anno, da 20 anni, l’associazione chiede, con tanto di progetto inviato anche al Comune, la delimitazione di un spiaggia tra Savona e Vado dove cani e padroni possano prendere il sole e fare il bagno; anni fa aveva chiesto di poter usufruire di un piccolo tratto di un molo non occupato dai traffici portuali, ove liberare i gabbiani feriti soccorsi ed ormai guariti e convalescenti, in modo che potessero poi allontanarsi verso i siti di provenienza; ma i presidenti dell’AP si sono mai degnati di rispondere con un rigo o una semplice telefonata; il personale portuale si è invece dimostrato amico degli animali in moltissime occasioni.
Una spiaggia aperta ai cani è un’esigenza molto sentita a livello locale, dove è stato costituito il sito facebook “Vogliamo una spiaggia per animali a Savona” con quasi 2.000 membri; ed anche da molti turisti con cane che sono costretti a recarsi in riviera, dove diversi comuni e privati hanno accolto e realizzato i progetti dell’Enpa; ma finora Savona, assieme a Celle, Albisola Superiore, Vado Ligure, Bergeggi e Borgio Verezzi sono off-limits per i cani in spiaggia. Lo scorso giugno l’Enpa ha presentato alla sindaco Caprioglio il progetto, ricordandole le promesse fatte in campagna elettorale; e spera che l’estate 2017 vedrà la prima spiaggia pet-friendly savonese.
Enpa Savona