In merito alle notizie relative alla risoluzione del contratto con ATA S.p.a. per la realizzazione del Polo crematorio, la Fit Cisl comprende le motivazioni tecniche che hanno portato l’Amministrazione Comunale di Savona, attraverso l’azione dell'Assessore al Bilancio e alle Società Partecipate Silvano Montaldo, a maturare tale decisione ed a dare via al controllo dei rapporti contrattuali in essere.
Negli ultimi 3 anni più volte la Fit Cisl si è trovata in disaccordo con le scelte del management aziendale, a nostro avviso troppo concentrato su attività diverse da quelle dal suo Core business ( raccolta di rifiuti, spazzamento ) che distraevano e distraggono risorse finanziarie e umane, in un momento storico, socio-economico ma soprattutto aziendale che non lo permette.
I numerosi dubbi sollevati dalla nostra sigla sulla realizzazione del nuovo polo crematorio non sono sintomo di contrarietà alla gestione del servizio ma soltanto sottolineare l’inopportunità e insostenibilità finanziaria di un’opera ritenuta dai nostri associati sproporzionata alle esigenze del territorio.
La risoluzione del contratto con ATA S.p.a. non deve però, a nostro avviso, portare necessariamente alla perdita del servizio di cremazione da parte dell'azienda. Crediamo debba portare l’Amministrazione ad una nuova riprogrammazione del servizio, auspicando che resti il controllo dalla mano pubblica, e che Ata possa candidarsi a gestirlo come soggetto professionalmente preparato. Chiariamo che nessun nuovo dipendente è stato assunto da Ata per la gestione degli impianti di cremazione. infatti, due sono stati stabilizzati in attuazione di un accordo sindacale e due spostati da altri settori dove svolgevano altre mansioni. Tutto questo nonostante il nuovo servizio prevedesse, a detta dell’allora Assessore, alcune nuove assunzioni.
Attendiamo l’incontro con il Sindaco, il vice-Sindaco e l’Assessore Montaldo, previsto per il 27, con l’auspicio di chiarire alcuni aspetti di questa vicenda, convinti che possa anche essere un momento di confronto sul futuro di una Azienda che noi riteniamo strategica per la comunità savonese e per l’intera provincia.