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Attualità | 15 settembre 2016, 19:23

Al via la vendemmia, Calleri: "Buona annata, ma siamo attenti al tempo"

"Adesso dovremmo cercare però di fare sempre più squadra con le attività economiche locali e fare in modo che nei nostri ristoranti siano presenti e vengano proposti i vini locali"

Al via la vendemmia, Calleri: "Buona annata, ma siamo attenti al tempo"

È ormai partita la vendemmia in Provincia di Savona, a fare un quadro Gerolamo Calleri Presidente Coldiretti che afferma “Questa dovrebbe essere una buona annata anche se abbiamo un occhio al meteo perché sappiamo che, purtroppo basta poco per rovinare l’uva”.

Continua Calleri “Le nostre aziende nel corso degli anni si sono fatte conoscere e apprezzare, soprattutto dopo la crisi nel settore del vino data dal metanolo. Fu proprio in quegli anni, infatti che il prodotto italiano è stato apprezzato e conosciuto nel mondo.”

Spiega Calleri “Adesso dovremmo cercare però di fare sempre più squadra con le attività economiche locali e fare in modo che nei nostri ristoranti siano presenti e vengano proposti i vini locali così come accade in altre regioni italiane e in altre parti del mondo”.

Secondo i dati Istat, nel 2014 in Liguria il valore della produzione vinicola (relativa al 2013) è stato di circa 4 milioni di euro. Ma il trend è decisamente in aumento. In Liguria si sono prodotti 63mila ettolitri di vino, pari a 4 milioni e mezzo di bottiglie, con un aumento del 37% rispetto all’anno precedente e in controtendenza con l’andamento italiano che ha fatto registrare un - 12% e con quello del Nord Italia (– 6%). La produzione sale del 50% a Imperia con 18mila ettolitri e del 77% alla Spezia con 33mila ettolitri.

La produzione di vini bianchi si attesta a 44mila ettolitri e risale del 34% e rappresenta il 70% della produzione regionale. I vini Doc sono 45mila ettolitri, quindi la maggioranza della produzione e crescono del 35%, attestandosi al 20% sopra la media storica. I vini Igt (Indicazione geografica tipica) crescono del 42% a 9mila ettolitri. Il sistema qualità della vitivinicoltura ligure si esprime in otto Denominazioni di Origine: Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni e in quattro indicazioni geografiche: Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Colline Savonesi, Terrazze dell’Imperiese.

Tra le uve a bacca bianca il vitigno più diffuso in tutte e quattro le province liguri è il Vermentino, seguito dal Pigato e Lumassina per la provincia di Savona, il Bosco e l’Albarola per La Spezia, la Bianchetta e il Moscato per Genova. Tra le uve a bacca nera il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più rappresentativi. Tra i vini passiti il celebre Sciacchetrà delle Cinque Terre.

Mara Cacace

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