Attualità - 13 settembre 2016, 18:57

Tirreno Power, cruciale l'incontro al Mise del 22 settembre. I sindacati: "Andremo avanti fino alla fine"

"Dopo l'incontro al Mise sarà convocata la Delegazione trattante di Tirreno Power per valutare le novità che emergeranno nell’incontro ministeriale e condividere il prosieguo delle azioni di lotta a sostegno della vertenza"

Tirreno Power, cruciale l'incontro al Mise del 22 settembre. I sindacati: "Andremo avanti fino alla fine"

"Come sapete il MISE ha riconvocato con tempestività il tavolo su Tirreno Power il prossimo 22 settembre. Ciò è avvenuto a meno di 24 ore dall’apertura della procedura di Mobilità avviata dall’Azienda alla quale abbiamo risposto in data odierna, come previsto dalle normative vigenti. Abbiamo pensato di far coincidere la ripresa delle azioni di lotta con l’incontro al MISE per supportare la delegazione sindacale che sarà presente con un presidio di Lavoratori sotto gli uffici ministeriali. Siamo nel momento più difficile della vertenza: 186 esuberi dichiarati e nessuna alternativa occupazionale" commentano le Segreterie Nazionali Filctem-Cgil Flaei-Cisl Uiltec-Uil.  

"Dobbiamo rimanere uniti e tenere alto il livello dello scontro nei confronti di chi si ostina a non voler recedere dalle proprie posizioni: Società e Azionisti. Dobbiamo intensificare tutte le azioni di protesta nei confronti di Tirreno Power, Engie, Sorgenia e coinvolgere il più possibile le Istituzioni politiche interessate, iniziando da subito a organizzare un presidio permanente presso le Sedi delle Società a Roma e Milano"

"È incredibile - continuano - mentre a livello interconfederale si siglano accordi finalizzati a potenziare gli strumenti di Legge a tutela dell’occupazione; mentre sul tavolo del rinnovo contrattuale stiamo discutendo PRIORITARIAMENTE della clausola di salvaguardia occupazionale; mentre le Istituzioni si danno da fare per trovare soluzioni sostenibili, TIRRENO POWER, ENGIE e SORGENIA, tirano dritto come se nulla stesse accadendo in loro favore. Nei prossimi giorni, come Segreterie Nazionali, solleciteremo nuovamente gli Azionisti richiamandoli al rispetto di quanto annunciato durante gli incontri svoltisi prima della pausa estiva e scriveremo al MISE per spiegare la gravità del comportamento di Tirreno Power e le ragioni dei Lavoratori".

"Subito dopo l’incontro del 22 settembre p.v., sarà convocata la Delegazione trattante di Tirreno Power per valutare le novità (speriamo positive) che emergeranno nell’incontro ministeriale e condividere il prosieguo delle azioni di lotta a sostegno della vertenza. Se qualcuno si illude che ci stancheremo presto di lottare, si sbaglia: andremo avanti fino in fondo" concludono le Segreterie Nazionali Filctem-Cgil Flaei-Cisl Uiltec-Uil. 

c.s.

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