Attualità - 13 settembre 2016, 08:30

A Quiliano nasce la “Cena condivisa”

Nell’ambito delle celebrazioni per S. Rosalia, un’occasione per conoscere e apprezzare cucine e culture di tutto il Mondo.

A Quiliano nasce la “Cena condivisa”

Venerdì 16 settembre, in apertura delle celebrazioni patronali di S. Rosalia, la Parrocchia di Quiliano lancia una interessante iniziativa: si svolgerà infatti a partire dalle 19:30 la “Cena condivisa”. Ciò significa che gli ospiti di Quiliano provenienti da varie parti del mondo, dall’Africa, al Sudamerica, all’India, cucineranno per tutta la comunità parrocchiale i piatti tipici delle rispettive tradizioni.

Ovviamente in menù non potrà mancare l’amatriciana, acquistabile con un’offerta minima da 3 euro in su che verranno devoluti alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma. Al termine della cena si potrà assistere a una rappresentazione di danze e canti dal mondo.

Dichiara don Antonio: “Senza alcun timore di apparire ripetitivi, entrare in modo serio nel problema dei profughi, evitando ogni forma di reazione superficiale, ci può portare a dare un nome e un volto alla misericordia in mezzo a noi. Per Quiliano e, più nello specifico, per la nostra parrocchia, dire profughi significa parlare di persone che, da tempo, abbiamo ospitato nelle nostre strutture, persone che abbiamo imparato a conoscere e che sono entrate a far parte della nostra quotidianità.

Sono loro che ci possono aiutare a superare almeno qualche confine che abbiamo fissato, sempre che si voglia ascoltarli e instaurare un rapporto che non sa di occasionalità”.

Le celebrazioni proseguiranno domenica 18 con la Festa Patronale. In quella occasione le offerte raccolte durante la messa delle 10:30 andranno ai terremotati dell’Italia Centrale. Alle 12:30 si ripeterà l’esperienza del “Pranzo Condiviso” mentre alle 14:30 sarà organizzata una caccia al tesoro per i bambini del paese.

Gli appuntamenti dedicati al fenomeno dei migranti proseguiranno invece venerdì 23 settembre alle ore 21 in sala consiliare, con il pubblico dibattito intitolato “Il percorso di inserimento dei profughi nel nostro territorio. La sfida dell’integrazione sociale” e venerdì 30, ancora in sala consiliare alle 21, con la conferenza della fotoreporter Astrid Panullo dal titolo: “Il fenomeno dei profughi. Uno sguardo all’orizzonte del mondo. Cause e conseguenze”.

Alberto Sgarlato

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