Niente più musica al Pozzo Garitta, storico locale ad Albissola Marina.
a dire stop agli eventi culturali di tipo musicale un esposto presentato da una persona che lamentava di essere disturbato dal rumore.
A nulla sono valse le osservazioni da parte dei gestori che affermano con toni forti "Ad Albissola Marina, piccolo comune in provincia di Savona, si rintraccia l'errore nella trasmissione di musica e cultura.
Grandi interviste, grandi spot e notevole pubblicità riguardo una stupenda Villa Jorn, una meravigliosa Fornace Alba Docilia, una moltitudine di eventi destinati ad un pubblico relativamente intule commercialmente e superficiale. Ovviamente, rimane un'opinione personale di chi scrive." afferma Giorgio Cazzante Responsabile Organizzazione LA GARITTA .
Continua ricostruendo il panorama culturale e di eventi della cittadina e del locale "Albissola Marina è da sempre meta di artisti provenienti da tutto il mondo: ceramica, poesia, letteratura, cultura... Questo paese andrebbe definito come una “boutique culturale” a cui solo i migliori dovrebbero avere accesso.
Ma ora parliamo di musica. Si, MUSICA: TRATTASI DI CULTURA.
LA GARITTA, locale storico di Albissola Marina, situato all'interno del borgo medioevale di POZZO GARITTA, vanta oltre 50 anni di attività.
Una meta “storica”: il locale ha animato le notti di Albissolesi, Savonesi e non: chi veniva a ballare alla domenica pomeriggio, chi ha dato il “primo bacio”, chi ha conosciuto l'amore della sua vita... chi non ha passato una serata in GARITTA?
Il locale storico di Albissola ha riaperto nel 2015, e da subito ha ritrovato un grande portafoglio di clienti, affezionati, vecchi, nuovi... le pietre, la storia, la cultura.
Dal 1963, anno in cui il prematuro Fabrizio De André e Paolo Villaggio, partivano in treno da Genova per raggiungere Albissola e venire alla GARITTA ad esibirsi in “jam session”, fino ad aprile 2015, LA GARITTA ha rappresentato un singolare esempio di american bar con live music, uno dei – purtroppo – pochi nella riviera Savonese."
Tante le testimonianze che parlano con ammirazione ed affetto del Pozzo Garitta "Una storia e una cultura musicale uniche nel panorama Savonese. Un percorso artistico e culturale di spicco, definito anche da DORI GHEZZI, moglie di De André, che ha visitato il locale nella primavera 2016, grazie ad un incontro organizzato dal Circolo Degli Artisti di Albissola Marina. Dori ha definito la GARITTA.
“un locale unico e meraviglioso, ma credevo molto più grande, pensavo ad un palco sia interno che esterno, per come me ne parlava Fabrizio”
E, in effetti, Dori non aveva tutti i torti. La musica va vissuta e trasmessa: una location destinata a trasmettere arte. Dentro, fuori e tutti'intorno."
Tutto ciò fino al 2015 " Fino ad aprile 2015 infatti in GARITTA la cultura musicale regnava sovrana: due serate alla settimana. Due cene “con musica”, senza disturbare nessuno, poiché a mezzanotte al massimo gli amplificatori venivano spenti."
Spiega poi Giorgio Cazzante "Cos è successo ad aprile 2015?
E' bastato un esposto. Da parte di una persona che non trova un aggettivo nel vocabolario della lingua Italiana.
Una persona che ha deciso per noi, e per tutti gli estimatori della cultura musicale.
E' bastato un esposto in cui è stato dichiarato il falso – e su cui i nostri legali stanno lavorando – per porre fine alla musica in GARITTA, senza alcuna successiva verifica.
Il Comune di Albissola Marina dispone di un articolato “regolamento attività rumorose” che prevede assurdi – e poco utili - provvedimenti in caso di superamento di venti eventi annui (20 serate musicali su 365 giorni).
Anziché disporre un minimo di eventi annui, qui si ragiona al contrario: c'è una limitazione massima. "
Continua indignato "La “movida” viene regolamentata sullo stesso piano dell CULTURA.
La musica, quale espressione di cultura, va accettata e gestita in maniera competente, non applicando regolamenti obsoleti e “di comodo”.
Fortunatamente e anche senza musica, il locale storico di Albissola lavora e funziona."
Conclude infine "Continueremo a batterci per far si che questa “legale ingiustizia” possa – tramite i nostri avvocati – arrivare ad un termine, al fine di poter offrire nuovamente spettacoli musicali e culturali alla nostra clientela.
Le richieste sono tante, e – soprattutto in termini di collaborazione – arrivano da tutta Italia."
In Breve
venerdì 22 novembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Attualità
Curiosità
Politica