Regione Liguria e Anas hanno partecipato oggi ad un sopralluogo presso il cantiere dei lavori di costruzione della viabilità di accesso all’hub portuale di Savona, dove si sta realizzando il tratto in sottoattraversamento dell’autostrada A10 in corrispondenza della galleria Monte Pasasco con una nuova galleria realizzata mediante scavo meccanizzato eseguito con TBM.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani.
Ottenuto il nulla osta pervenuto ad Anas dal Concedente MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessioni Autostradali, secondo le previsioni anticipate lo scorso 3 agosto, i lavori sono ripresi regolarmente dopo Ferragosto.
L’opera da realizzare risulta particolarmente delicata tanto per la vicinanza all’autostrada in esercizio, che rappresenta un tratto di viabilità vitale nel contesto degli spostamenti locali e nazionali, quanto per le modalità costruttive e per le attuali condizioni della galleria autostradale che si va a sottoattraversare.
Valutate le problematiche rilevate, la tecnologia di scavo con fresa scudata è risultata la più indicata per l’esecuzione della nuova opera, dovendo garantire il contemporaneo esercizio autostradale.
Al momento lo scavo procede ad un ritmo sostenuto di circa 7 metri al giorno, che si spera di poter incrementare in relazione ai terreni attraversati, e l’avanzamento ha già superato la proiezione del primo piedritto della galleria autostradale senza che sistema di monitoraggio degli eventuali spostamenti appositamente predisposto abbia rilevato alcun movimento della struttura esistente.
Rimangono ancora da scavare 1700 metri della galleria San Paolo e 860 metri della galleria Cappuccini per i quali si stimano necessari circa 18 mesi (previsione febbraio 2018) compresi i tempi necessari allo smontaggio della macchina con estrazione dal pozzo ed al trasferimento della stessa dalla galleria San Paolo alla galleria Cappuccini.
La conclusione dell’intero intervento, compresa l’installazione dei nuovi impianti, e la definitiva apertura della viabilità di accesso all’Hub ad oggi è prevista per fine 2018.