Politica - 05 settembre 2016, 18:00

Per Finale: "Noi, i primi a credere nei defibrillatori"

Sottolinea Tiziana Cileto: "L’assessore Guzzi non menziona il contributo della nostra associazione a questa importante iniziativa".

L’articolo pubblicato su Savonanews relativo alla diffusione dei defibrillatori sul territorio Finalese ha destato una viva reazione da parte del Gruppo Consiliare “Per Finale”; a tal proposito interviene, in veste di portavoce della lista, Tiziana Cileto: “Come medico e come cittadino il tema della cardioprotezione mi sta particolarmente a cuore. Infatti tengo a precisare che i primi due defibrillatori presenti oggi a Finale furono stati messi da noi di Per Finale, prima associazione nel paese a credere in questo importante strumento di primo soccorso, e l’acquisto avvenne con i soldi delle tessere dei nostri iscritti.

Prosegue Cileto: “Sono sicuro che quella dell’assessore Guzzi sia stata soltanto una dimenticanza e che non ci sia malafede, ma quando lui cita la presenza dei defibrillatori a Calvisio e a Gorra, che sono stati proprio tra i primi ad arrivare, dimentica che siamo stati noi di Per Finale a volerli e acquistarli”.

A tal proposito, Cileto ritiene doveroso un ringraziamento: “Questi due defibrillatori sono prodotti da Cesare Mangone, persona sensibile e intelligente che ha dimostrato di amare molto Finale. La sua offerta ci ha aiutato molto a contenere la spesa, al punto che gli iscritti di Per Finale avevano ipotizzato di finanziare l’acquisto di un defibrillatore e con lo stanziamento previsto siamo riusciti a comprarne anche due”. Cileto conclude con un motto: “Ognuno può essere vittima o soccorritore”, un messaggio importante per ricordare che la cardioprotezione è importante per chiunque.

Alberto Sgarlato