Questa sera a Mioglia avrà luogo l’ultima serata della classica sagra del bollito che, con diverse organizzazioni e versioni, sta per tagliare il traguardo delle 40 edizioni!.
La Pro Loco di Mioglia propone anche quest'anno il bollito alla piemontese con i vari classici "tagli" e le ancor più classiche salsine che li accompagnano (salsa verde e salsa rossa con verdure, tipica locale e chiamata "bon aptit"). La carne, fornita dalla macelleria di Vittorio "Vito" Fortunato di Mioglia, viene da animali di pura razza piemontese, allevati negli immediati dintorni del paese, in una zona tra Liguria e basso Piemonte, dove negli ultimi anni ha ripreso vigore l'allevamento di questa specie di bovino di elevatissima qualità alimentare. Nel piatto troverete però anche il cotechino, sempre preparato da Vito, che introduce il maiale nella composizione del piatto di bollito, che diviene perciò "misto”.
Ma le specialità gastronomiche non si fermano al bollito, e comprendono anche altre carni sempre di provenienza locale: le salcicce e le cosce di pollo sempre fornite da Vito, in gustose preparazioni alla piastra, che si possono accompagnare con i pomodori provenienti dagli orti di Mioglia. E poi le paste: i raviolini nel brodo del bollito ed i "tajarin" del pastificio artigianale "La Ginestra" di Millesimo, con i gustosi sughi di ragù e di funghi preparati delle nostre cuoche, sughi che accompagnano anche la polenta fatta con grano macinato a pietra dal Mulino di Cagnolo posto nella vicina Bistagno.
Si balla ovviamente con grandi orchestre spettacolo: ieri sera "i Saturni" e stasera si chiuderà con l'orchestra della bella e brava Rossella. Insomma, una sagra veramente "a Km. 0”.
Dalle 18.30 alle 23.00 si potrà inoltre visitare il Museo Contadino presso le Scuole.
Inoltre sarà possibile visitare le mostre:
- Foto storiche
- Segnalibri artistici e Mail Art
- Rivisitando Mioglia
- Libro Fisarmonica