Nonostante le vivaci polemiche che hanno animato questa estate 2016 e nonostante ormai agosto sia praticamente concluso, non accenna a diminuire l’usanza dei frequentatori delle spiagge libere di “appropriarsi” di parti del litorale lasciando incustoditi asciugamani, ombrelloni, a volte anche sdraio, tavolini e sedie pieghevoli.
In genere avviene nelle ore del primo pomeriggio, quando i turisti si recano a mangiare in un bar, in un ristorante o in una pizzeria (ma molto più spesso nella loro seconda casa) e, per non perdere una posizione conquistata arrivando in riva al mare fin dalle prime ore del mattino, decidono di “delimitare il loro territorio”.
La foto che vedete è stata scattata attorno alle 13:30 di domenica 28 agosto nell’ultima spiaggia libera collocata all’estremo Ponente cerialese, quasi al confine con Albenga.
“Non trovo giusto questo atteggiamento. Il mare è di tutti. Se si chiama spiaggia libera c’è un perché. Basterebbe un po’ più di rispetto e di altruismo e ci sarebbe posto per chiunque”, commenta sconsolata una anziana turista di Saliceto che chiede di non rendere note le proprie generalità ma che ci tiene a precisare che torna a Ceriale per ogni estate da circa 15 anni.