Loano, il mare a misura di disabile: quando l'accoglienza è eccellenza

Congratulazioni per un trattamento d'eccellenza a Loano, specificatamente ai Bagni Delfino, dal genitore di una ragazza disabile. Arrivano da Franco Tonoli, rappresentante della sezione Anffas di Abbiategrasso, che insieme alla figlia ha apprezzato l'attenzione e le premure dell'accoglienza loanese. Al ritorno dalla vacanza, ha voluto esprimere la sua gratitudine, sottolineando l'importanza di un sistema che funziona.

"In una società civile dove la tendenza è quella di nascondere più che mettere in risalto ciò che potrebbe urtare la sensibilità  altrui, ecco una spiaggia attrezzata, i Bagni Delfino di Graziella Taramasso, dove il disabile non è relegato all’ultima fila o in un angolo fuori visuale, bensì in prima fila, proprio di fronte al mare e riceve tutte le attenzioni possibili da  parte del Bagnino Luca, che addirittura riesce a far entrare in acqua i disabili con l’ausilio di una carrozzina donata appositamente per lo scopo" evidenzia Franco Tonoli.

"Da anni  trascorro le mie vacanze in Liguria e in qualità di genitore di una ragazza disabile posso dire di non aver mai ricevuto in nessun altro Comune un trattamento d’eccellenza come quello che mia figlia ed altri disabili presenti  sulla stessa spiaggia hanno ricevuto a Loano. Questo significa che il Comune di Loano ha saputo ben interpretare la Legge sulla disabilità e questo  dimostra che quando le cose funzionano bene, anche la sensibilità delle persone si attiva e sono motivate nel contribuire a migliorare ulteriormente quel particolare servizio" aggiunge Tonoli.

Loano si mette in luce per una handiplage, quindi, spiaggia davvero a misura di disabile, come quelle che già in Francia si stanno moltiplicando. Prosegue Tonoli: "Un industriale milanese presente sulla spiaggia e amico del bagnino Luca, che già aveva donato la prima carrozzina ai Bagni Delfino, vedendo che il bagnino si prodigava con attenzione al gruppo dei disabili e che a turno cercava di metterli in acqua con la carrozzina speciale, si è preso l’incarico di provvedere all’acquisto di una seconda carrozzina da destinare ad altra spiaggia che ne fosse sprovvista".

"Una piccola ma importante dimostrazione che quando c’è cura e partecipazione, quando ognuno svolge al meglio il proprio ruolo, tutta la comunità se ne avvantaggia e, nel caso specifico, ne beneficia proprio  quella minoranza che più di ogni altra necessita di un’attenzione e una cura  del tutto particolari.  Un grazie di cuore a queste meravigliose persone che ho conosciuto" conclude il turista di Abbiategrasso, a sua volta molto attivo nei progetti Anfass.